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Punta San Vigilio

Ancora una tragedia nel Garda: giovane si tuffa e non riemerge più. Ritrovato senza vita dopo ore

di Alessandra Vaccari
Scomparso nell'acqua torbida. Era su una minicrociera assieme a una comitiva. Ricerche in corso
I Vigili del fuoco con i sommozzatori impegnati nelle ricerche
I Vigili del fuoco con i sommozzatori impegnati nelle ricerche
I Vigili del fuoco con i sommozzatori impegnati nelle ricerche

Trovato senza vita in serata, alle 21.30 circa di domenica 3 settembre, il giovane dato per disperso nel Garda: è l'ennesimo caso di una stagione tragica sul Garda, a 15 giorni dalla morte di Anna Lorenzi e da quella di.Francesco Zanetti.

A perdere la vita un giovane di origine senegalese, tuffatosi e non riemerso sulla sponda veronese del Garda. Il ritrovamento è avvenuto dopo sette ore di febbrili ricerche: era adagiato sul fondo a 18 metri di profondità e a 330 metri dalla costa, da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Trieste.

L'allarme era scattato intorno alle 14.30 alla sala operativa della Guardia Costiera di Salò: una richiesta di soccorso da parte del comandante di una nave da minicrociere, al "Mincio", partita da Peschiera, che si era fermata a largo di punta San Vigilio per far fare un bagno a un folto gruppo di turisti presenti a bordo. Dopo essere entrati in acqua, però, uno dei ragazzi del gruppo, che stando ai racconti si era tuffato dalla murata del battello, non è più riemerso. Come già accennato, si tratta di un ventisettenne di origine senegalese.

 

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Altro intervento per ricerca persone nel Garda. È giunta intorno alle 14:30 alla sala operativa della Guardia Costiera di Salò la richiesta di soccorso da parte del comandante di una nave da minicrociere, che si era fermata a largo di Punta San Vigilio per far fare un bagno ai turisti a bordo. Dopo essere entrati in acqua, però, uno dei ragazzi del gruppo, pare si sia tuffato dalla murata della stessa nave, non è stato più visto, perchè inabissatosi, per cause al momento sconosciute. Immediato l’invio dei soccorsi da parte della sala operativa della Guardia Costiera di Salò, che ha fatto convergere sul punto due unità navali il GC A58 e il GC B135, quest’ultimo con a bordo un soccorritore marittimo della Guardia Costiera, che non appena giunto sul punto della segnalazione si è immerso, ma stante il fondale superiore ai 16 metri e l’acqua torbida, non ha trovato il corpo del ragazzo.

Sul posto anche i Volontari del Garda.

Stanno sopraggiungendo in zona i sommozzatori dei Vigili del Fuoco con elicottero da Venezia e i sub della Guardia Costiera del Nucleo di San Benedetto del Tronto, come anche l’unità dei Volontari del Garda per le ricerche strumentali di profondità. Sul posto fatte convergere anche l’unità della Polizia di Stato di Peschiera per le attività di ricostruzione dell’evento, l’idroambulanza della CRI e la motovedetta dei VVF di Bardolino per l’assistenza alle operazioni subacquee. In atto le ricerche di superficie con i mezzi SAR giunti sul posto che al momento non hanno però dato esito positivo.

 

La freccia rossa indica l'area delle ricerche (da Google maps)
La freccia rossa indica l'area delle ricerche (da Google maps)

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