Ben 603 sanzioni amministrative in soli due mesi, ovvero 295 nel mese di maggio e 308 nel mese di giugno 2022. È questo il «bottino» di multe comminate dal semaforo installato a Pai, che fotografa chi passa con il rosso in entrambe le direzioni. Un numero decisamente alto di trasgressori se si pensa che, in giugno, in pratica c'è stata una media di 10 passaggi col rosso ogni giorno e in maggio ben 9,5.
Dunque, nonostante la «foto-trappola», ben segnalata da cartelli e luce lampeggiante, gli automobilisti indisciplinati e gli incuranti della «lanterna rossa» proseguono la propria in barba al codice della strada. «Questi numeri fanno veramente riflettere e fanno male», ha spiegato il sindaco, Stefano Nicotra, «se solo vengono paragonati a quelli del mesi precedenti, che erano comunque già molto alti». Il riferimento del primo cittadino è alle 425 sanzioni amministrative elevate in due mesi e mezzo, e cioè dal 15 febbraio scorso fino al 30 aprile, quando cioè era stata attivata una telecamera sopra al semaforo.
«La media è passata da 6 o 7 multe a 10 al giorno», ha confermato il vicecommissario della polizia locale di Torri, Domenico Tenca. Rispetto ai mesi invernali quindi, quando le sanzioni erano state 3 o 4 al giorno di media, tranne eccezioni, si è passati alle 15 sanzioni in un giorno solo, il primo maggio, altrettante il 5 maggio, 12 multe il 10 maggio, 13 il 15 maggio, 17 sanzioni il 22 maggio e altrettante il 29 maggio. In giugno, ancora peggio: 19 multe il 5 giugno, finora record imbattuto, altre 15 il 22 e il 26 giugno e così via.
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Notevole il credito economico che il municipio ha accumulato nei riguardi dei «furbetti» della lanterna rossa: «La sanzione prevista», ha spiegato Tenca, «va da 167 euro ridotte a 116,90 se si paga entro 5 giorni. Il tutto comporta anche una decurtazione di ben 6 punti dalla patente, oltre a 14 euro di spese di notifica». Tutto questo, moltiplicato per 723 sanzioni tra il 15 febbraio e il 31 maggio, porta il totale a poco più di 120 mila euro. Se a questi soldi si aggiunge il mese di giugno, sono altri 51 mila 436 euro se si pagasse la sanzione dopo il quinto giorno e «solo» 36 mila euro se le sanzioni fossero pagate entro 5 giorni, al netto delle spese di notifica.
Insomma: dal 15 febbraio al 30 giugno le sanzioni elevate sono state in tutto 1.031, e i 50 mila euro spesi per la telecamera sopra al semaforo di Pai finora hanno fruttato, o dovrebbero fruttare, al comune di Torri tra i 150 e i 170 mila euro, sempre da febbraio a fine giugno, cioè in 135 giorni. Un «salasso» per le tasche degli automobilisti ma sul quale in pochi hanno da dire visto che i ricorsi, finora, sono stati pari a zero. Del resto, non è facile obiettare visto che c'è tanto di fotografia per chi è colto in flagrante a passare col rosso. Con le sole sanzioni del mese di giugno la telecamera e i lavori di installazione sopra al semaforo si sono praticamente auto-ripagati. •.