<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Baldo

Dopo dieci anni riapre il rifugio Mondini Turri: «Siamo entusiasti»

di Emanuele Zanini
Gli orari di apertura sono gli stessi della funivia
Il rifugio Mondini Turri
Il rifugio Mondini Turri
Il rifugio Mondini Turri
Il rifugio Mondini Turri

Il momento tanto atteso è arrivato: dopo 10 anni sul Monte Baldo ha riaperto il rifugio Mondini Turri. Situato vicino all’arrivo della cestovia che da Prada porta in località Ortigaretta e della partenza della seggiovia che arriva a Costabella, l’immobile, di proprietà della Prada Costabella srl, dopo 10 anni di inattività (fu chiuso nell’estate 2013, quando si fermò l’impianto a fune di Prada) è tornato a vivere.

I gestori del rifugio Mondini Turri sul Baldo

La gestione, per 15 anni, è stata affidata all’imprenditore Roberto Aloisi, di San Zeno di Montagna, dove dirige il ristorante Il Giardinetto. Nelle ultime settimane, le finiture ai lavori di riqualificazione e poi la riapertura al pubblico

«Il maltempo e le lungaggini burocratiche hanno rallentato l’iter ma finalmente ce l’abbiamo fatta e siamo pronti a partire. C’è grande entusiasmo e voglia di affrontare questa nuova e stimolante sfida», dice Aloisi. I lavori sono stati realizzati soprattutto nel piano principale, con una «rinfrescata» generale agli interni e il rifacimento di pavimentazioni interne ed esterne, l’arrivo di un nuovo bancone bar, nuovi elettrodomestici, attrezzature e altro per la ristorazione. Sono stati sistemati i bagni e rifatte le fognature. Nei circa 150 metri quadrati del piano principale potranno essere ospitati un centinaio di persone, e altrettante nell’area esterna, nella grande terrazza panoramica. In una seconda fase, il progetto prevede la riqualificazione anche del piano semi interrato con altri 200 metri quadri per camere per il pernottamento.

Leggi anche
Webcam e stazione meteo sopra le nuvole. Sul Baldo sorge la «capanna scientifica». E la vista è magica

Gli orari del rifugio Mondini Turri

Il baito rimarrà aperto dalle 9.30 fino alle 18, quando chiude la funivia. «Partiamo subito in quinta. Siamo in piena stagione turistica e le presenze e il lavoro non mancano. Siamo entusiasti».

Il rifugio rimarrà intitolato sia ad Augusto Mondini, tenente colonnello caprinese alpino della Tridentina, caduto in Russia il 21 gennaio 1943, medaglia d’argento al valor militare, sia al noto geografo Eugenio Turri, tra i maggiori esperti del paesaggio italiano e nello specifico del Monte Baldo. 
Al momento nessuna cerimonia ufficiale. «Ci penseremo. Ora si lavora per offrire un servizio a chi frequenta la montagna».

Suggerimenti