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L'incidente del 2019

Trenino caduto a Movieland: assolto il titolare, a processo un ingegnere

Il 25 agosto 2019 rimasero ferite sette persone nel crollo della monorotaia «Back to the Backstage»
L'incidente del 2019 a Movieland
L'incidente del 2019 a Movieland
L'incidente del 2019 a Movieland
L'incidente del 2019 a Movieland

Si ruppero tre bulloni, successivamente si strappò il quarto collegamento e la piastra della rotaia cedette. La conseguenza immediata fu il crollo della monorotaia «Back to the Backstage» a Movieland. Due dei vagoni che componevano il trenino si schiantarono a terra dopo un volo di un paio di metri e sette persone che occupavano le vetture riportarono ferite, alcune anche gravi.

Era il 25 agosto di 4 anni fa, in seguito il legale rappresentante di Caneva World srl, Fabio Amicabile, e il collaudatore, l’ingegner Emanuele Carini, furono iscritti nel registro degli indagati per le ipotesi di disastro e lesioni colpose e il solo professionista anche per falsità ideologica. Ieri l’epilogo: Amicabile, difeso da Marco Mirabile, al termine del processo celebrato in abbreviato, è stato assolto dal gup Luciano Gorra. L’ingegner Carini, assistito da Marcello Elia, non ha scelto riti alternativi e affronterà il dibattimento.

Vigili del fuoco e soccorritori in azione dopo l’incidenteLa monorotaia ha ceduto e il trenino è rimasto agganciato, attimi di paura intorno alle 17 a Movieland. I primi soccorsi alle persone ferite che poi sono state trasportate a Verona e PeschieraI primi controlli dei vigili del fuoco dopo il cedimento della monorotaiaI carabinieri pongono i sigilli sull’area dove è caduta la monorotaia con il treninoIl sopralluogo dei carabinieri dopo l’incidente al trenino di Movieland
Vigili del fuoco e soccorritori in azione dopo l’incidenteLa monorotaia ha ceduto e il trenino è rimasto agganciato, attimi di paura intorno alle 17 a Movieland. I primi soccorsi alle persone ferite che poi sono state trasportate a Verona e PeschieraI primi controlli dei vigili del fuoco dopo il cedimento della monorotaiaI carabinieri pongono i sigilli sull’area dove è caduta la monorotaia con il treninoIl sopralluogo dei carabinieri dopo l’incidente al trenino di Movieland

 


Il crollo

Una calda giornata estiva, l’attrazione all'interno del parco divertimenti di Lazise dedicato al cinema, pubblicizzata come «un viaggio dietro le quinte del parco, in pieno relax», è un trenino che attraversa l’intero perimetro e che in certi punti arriva a un’altezza di tre metri. Poco dopo le 17 due vagoni, per il cedimento della monorotaia, si sganciarono. Sette, come detto, i feriti (cinque adulti e due bambini) provenivano da altre province, vennero soccorsi dal personale sanitario inviato da Verona Emergenza. Tre persone furono trasportate al Polo Confortini dell’ospedale di Borgo Trento e altre quattro in quello della clinica Pederzoli di Peschiera. 

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Ad effettuare il primo sopralluogo furono i vigili del Fuoco di Bardolino che, utilizzando una piattaforma, portarono a terra altri sette visitatori rimasti bloccati. L’attrazione venne posta sotto sequestro e in seguito la Procura ritenne che fosse stata violata «la normativa relativa alle modalità di controllo della macchinari», recita l’imputazione, «omettendo di assicurare la regolare verifica quotidiana del corretto livellamento e dell’ancoraggio dello stato di conservazione delle strutture».

In particolare «i fenomeni corrosivi correlati agli agenti atmosferici, all’usura e all’ossidazione» avevano inciso sulla tenuta dei bulloni. Sull’attrazione ce n’erano circa trecento, otto quelli che si ruppero. L’ingegnere che il 13 aprile eseguì il collaudo certificò che l’attrazione era in perfetto stato di conservazione e non denotava difetti o anomalia. Per il pm non corrispondeva al vero. Risponde anche di questo.
 

Fabiana Marcolini

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