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CASTELNUOVO

Posata la prima pietra della nuova scuola primaria di Sandrà: «Con teatro e Accademia musicale, nuovo polo culturale»

La volontà dell'Amministrazione è di creare un polo didattico e culturale, data la vicinanza anche con il Teatro comunale Dim e l’Accademia musicale Martinelli
La posa della prima pietra della nuova primaria di Sandrà (Pecora)
La posa della prima pietra della nuova primaria di Sandrà (Pecora)
Posa prima pietra scuola primaria a Sandrà (PECORA)

I primi lavori di scavo sono partiti a metà gennaio e ora, dopo la gettata della base di cemento, il cantiere per la costruzione della nuova scuola primaria di Sandrà è pronto a entrare nel vivo. Questa mattina, 8 mezo, l’amministrazione comunale di Castelnuovo del Garda ha organizzato la cerimonia per la posa simbolica della prima pietra, a cui hanno partecipato gli alunni della primaria «Pietro Caliari» e una classe della vicina scuola dell’infanzia «SS Innocenti».

La volontà, hanno spiegato il sindaco Giovanni Dal Cero e l’assessora all’Istruzione Rossella Vanna Ardielli, è creare un polo didattico e culturale, data la vicinanza anche con il Teatro comunale Dim e l’Accademia musicale Martinelli.

La nuova primaria ha un costo di 5.350.000 euro, di cui 4 milioni finanziati attraverso i contributi Pnrr e la restante quota in capo al Comune di Castelnuovo. Una scuola, ha sottolineato Ardielli, pensata assieme alla dirigente scolastica Annapia De Caprio per rendere gli spazi inclusivi.

Il progetto

Sarà realizzata su due piani (per l’impossibilità di espandersi sul terreno comunale confinante, dove sorge il parco di pannelli fotovoltaici gestito da una società esterna) e ognuna delle 12 aule sarà collegata a uno spazio per laboratori didattici e attività sostegno, che potranno così essere svolte in contiguità con il resto della classe.

Presenti alla cerimonia anche la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, e l’europarlamentare Paolo Borchia, che ha ricordato di essere stato alunno della scuola elementare di Sandrà, nell’edificio di piazza Repubblica realizzato negli anni Cinquanta e non più funzionale.

La nuova scuola deve essere pronta per l’anno scolastico 2026/2027

Katia Ferraro

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