<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Piccoli alla prova tra gessetti e regate

di B.B.
L’equipaggio di Remat, primo al Palio dei piccoli
L’equipaggio di Remat, primo al Palio dei piccoli
L’equipaggio di Remat, primo al Palio dei piccoli
L’equipaggio di Remat, primo al Palio dei piccoli

Sono tornati, più vincenti che mai. Sia i piccoli madonnari sia i rematori under 16 del Palio dei piccoli, le due manifestazioni che hanno scandito la domenica. Le due iniziative, seguite a vista dall’assessore a manifestazioni e cultura Ivan Ferri, sono state organizzate in collaborazione con l’associazione Scuola del Remo di Garda, presieduta da Pierfrancesco Maffezzoli, e il Gruppo volontari del Palio delle Contrade, la storica gara remiera di ferragosto. Il mattino, con Vittoria Crescini negli eleganti panni della Regina Adelaide, una cinquantina di bambini dai tre ai 10 anni, equamente divisi tra maschi e femmine, si sono presentati in piazza monsignor Antonio Bagnara per svolgere, coi gessetti dati dal Comune, il tema loro affidato: «Il castello della Rocca e la regina Adelaide». Spiega Ferri: «Tutti si sono distinti per la fantasia e la qualità dei disegni fatti sul marmo bianco che pavimenta la piazza. Hanno lavorato dalle 9,30 fino a quasi mezzogiorno, coordinati dalla volontaria Vittorianna Degli Antoni». Al termine nessuna premiazione, perché «era impossibile definire un disegno più bello dell’altro». Tutti si sono attenuti al tema. «Ci ha però colpito la fantasia di una bimba di cinque anni, Mattea, che ha disegnato la regina sospesa a una rosa gigante e la freschezza della tratto di Francesco, 10 anni, che l’ha fatta arrivare la al castello su una barca a vela». La sera, alle 21, è stato disputato il terzo Palio dei piccoli: «Spettacolare anche sotto il profilo sportivo», commenta Ferri, «perché ha visto giovanissimi remare da veri professionisti, con impegno e tecnica». Questo Palio ha previsto due batterie eliminatorie e due finali, disputate tra quattro equipaggi con quattro vogatori. Ha trionfato la formazione Remat, con la divisa rossa, dopo una combattutissima finale, tagliando il traguardo con due soli centesimi di stacco avendo svolto il circuito, a inseguimento, in 1 minuto, 59 secondi e 99 centesimi battendo Reon. Terzo si è classificato Antanela, quarto è a rrivato Birba, tutti a giro di pochi secondi. «È stata una finale al fotofinish che ha meravigliato tutti», esclama Ferri. Al termine, sul palco delle premiazioni, hanno consegnato le medaglie e la coppa a ragazze e ragazzi degli equipaggi Ferri, Maffezzoli, l’allenatrice Barbara Ceron e lo storico giudice di gara Gino Perinelli. Ecco i magici vogatori della serata: «Su Reon c’erano Sofia Sotero al primo remo, Raffaele Gullè al secondo, Mattia Moratti al terzo e l’accompagnatore Alessandro Maffezzoli al quarto. Su Remat Lorenzo Maffezzoli, Pietro Reali, Silvia Moratti e Matteo Nicolini; Antanela era formata da Camilla Vedovelli, SumYia Akbar, Elia Modena con accompagnatore Eros Pasotti; Birba da Angela Fordini, Samantha Ragnolini, Ashton Davies con accompagnatore Federico Daducci, poi sostituito da Giuseppe Maffezzoli».

Suggerimenti