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A Padenghe

Schianto frontale sul Garda tra un'auto e uno scooter: muore 36enne di Salò

L’incidente è avvenuto ieri sera, 12 aprile, a Padenghe, poco prima delle 22 sulla Sp572 verso Moniga. L'uomo è morto sul colpo per l’estrema violenza dell’impatto. La vittima è Stefano Piergallini
Oggi l'ultimo saluto a Stefano Piergallini
Oggi l'ultimo saluto a Stefano Piergallini
Incidente mortale a Padenghe

Tragico incidente ieri sera, 12 aprile, poco prima delle 22, sulla provinciale Sp572 Desenzano-Salò: nel tratto di Padenghe, all’altezza del vivaio Cherubini, ha perso la vita Stefano Piergallini, 36enne di Salò che in sella a uno scooter stava tornando a casa dopo il lavoro, quando quasi alle porte di Moniga si è scontrato con un Bmw serie 3 ed è morto sul colpo, per l’estrema violenza dell’impatto.

Lo scooter in pezzi

Lo schianto è stato improvviso, traumatico per i testimoni che hanno assistito alla scena, tanto che fino a tarda ora non è nemmeno stato possibile stabilire tipo e marca del motorino della vittima, completamente distrutto nello scontro.

La tragedia

Da una prima ricostruzione, che potrà essere ufficialmente chiarita solo dopo i rilievi svolti dalla polizia Locale della Valtenesi e dalla Polstrada di Desenzano, l’auto in fase di sorpasso si è scontrata frontalmente con lo scooter, trascinandolo per qualche decina di metri, anche a causa della forte accelerazione dovuta al fatto che la Bmw, che procedeva verso Desenzano, stava sorpassando il veicolo che lo precedeva.

Sulla corsia opposta arrivava la vittima (di cui sono state rese note ieri notte solo le iniziali, in attesa di poter comunicare alla famiglia la tragica notizia) Stefano Piergallini, un 36enne residente a Salò, che procedeva verso Moniga. Da chiarire anche il ruolo di una terza vettura, a cui hanno accennato i testimoni, che non si sarebbe poi nemmeno fermata. L'uomo, che lavorava nelle consegne a domicilio per una società della Grande distribuzione della filiale di Desenzano, era molto conosciuto sul Garda: il papà per anni ha gestito il bar della Pretura, mentre suo nonno aveva una pasticceria a Cunettone di Salò. 

I controlli 

In ogni caso, all’automobilista alla guida della Bmw, un 28enne di Pralboino, nella Bassa bresciana, è stata immediatamente ritirata la patente e sequestrata la vettura, uscita a sua volta semidistrutta nello scontro. Il 28enne è stato poi sottoposto alle analisi di rito, con i test su alcol e stupefacenti: dagli esiti delle analisi, non ancora resi noti al momento di mandare in stampa il giornale, dipenderà molto riguardo alle conseguenze legali a cui andrà incontro.

Comunque vada per lui, Salò piange una vittima, una persona che stava pacificamente andando per la propria strada quando ha incontrato una morte assurda, ingiusta quanto improvvisa. Sul posto per i soccorsi sono intervenuti i Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Desenzano, l’automedica dell’ospedale di Gavardo, un’ambulanza dei Volontari del Garda e anche l’eliambulanza decollata dagli Spedali Civili Brescia. Constatato il decesso del giovane, l’impossibilità ormai irreparabile di un soccorso, l’elicottero è tornato a Brescia.

Alessandro Gatta e Luciano Scarpetta

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