Partenza con il pienone, ieri sera, per il festival dell'olio Garda Dop «WardaGarda». a Cavaion. Assai numeroso il pubblico di estimatori accorsi in corte Torcolo per parlare di olio, olivicoltura e ristorazione, per assaggiare i prodotti Dop e Igp del Veneto e il vino del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, per incontrare i produttori del Consorzio Olio Garda Dop presieduto da Laura Turri. Molte le persone arrivate a Cavaion, soprattutto, per ascoltare lo chef e conduttore tv Alessandro Borghese di preparazioni culinarie, uso dell'olio in cucina e strategie di comunicazione utili a farne capire il valore come materia prima a cuochi, ristoratori e clienti.
«L'olio Garda Dop, come tanti oli extravergine d'oliva italiani di qualità, non è un mero condimento ma un ingrediente vero e proprio in una ricetta», ha spiegato Borghese. Con la presidente Turri si è pure lasciato andare a qualche battuta e lei si è prestata, ironicamente. «Quello che conta è dare all'olio un nome e cognome, un'identità», ha spiegato Turri.
Oggi, domenica 8 settembre, la manifestazione continua negli spazi al coperto visto il maltempo e senza il personaggio televisivo che attira le grandi folle. Non ci sarà da annoiarsi, in ogni caso, tra degustazioni guidate gratuite, showcooking, mostra fotografica sul paesaggio gardesano.