Lavori in piazza, scattano le proteste

Termineranno solo il 18 aprile, a festività pasquali già concluse, i lavori di sistemazione di piazza Bassani Raimondi. Iniziati il 30 gennaio sarebbero dovuto terminare, secondo le indicazioni dell'amministrazione comunale, in due mesi e comunque prima dell'avvio della stagione turistica. «L'intervento dell'Azienda Gardesana servizi, volto a rinnovare i sottoservizi, ha costretto l'impresa a sospendere i lavori che comunque dovranno essere ultimati entro martedì 18 aprile», afferma il vice sindaco Katia Lonardi, pronta però a precisare che è aperto il passaggio pedonale tra via Solferino e via Fosse in modo da permettere la continuità pedonale. Una giustificazione a risposta delle tante critiche sollevate dai commercianti che gravitano attorno all'area adiacente alla piazzetta a fianco della chiesa parrocchiale infastiditi per i disagi e i ritardi nella consegna dei lavori quando durante tutto l'inverno le attività erano chiuse. Una polemica che “manda a nozze” il gruppo di minoranza “Prima Bardolino”. «L'amministrazione Sabaini si fa trovare ancora una volta impreparata all'inizio della nuova stagione turistica», affermano all'unisono i consiglieri comunali di Prima Bardolino Daniele Bertasi e Giuditta Tabarelli. «Se l'anno scorso a cogliere in contropiede erano stati i tempi lunghi del cantiere sul lungolago, oggi dopo Vinitaly e l'inizio delle festività pasquali, i ritardi riguardano il cantiere di piazzetta Bassani Raimondi, con conseguenti disagi per residenti, esercenti e visitatori. Lavori che», sottolineano, «sono stati caratterizzati da sospensioni e rallentamenti poco chiari di cui abbiamo chiesto spiegazioni all'amministrazione con un’interrogazione che attende ancora un riscontro. Eppure la vicesindaca Lonardi aveva garantito agli esercenti ed ai ristoratori che i lavori si sarebbero conclusi prima dell'inizio della stagione». Continuano i consiglieri: «Si tratta dell'ennesima promessa non mantenuta che ricalca quella riguardo i tempi, risultati poi biblici, della sostituzione delle assi del lungolago di Bardolino. C'è bisogno di un cambio di passo per valorizzare al meglio il nostro territorio», concludono Bertasi e Tabarelli. «La priorità di un paese turistico è quella di potersi presentare agli occhi dei visitatori in ordine e da sempre la Pasqua segna l'inizio della stagione turistica», rincara la dose il consigliere minoranza Marta Ferrari, dell'omonimo gruppo consiliare. «Non riuscire a programmare nei tempi dovuti il ripristino delle piazze del centro storico è inammissibile e gravissimo. A maggior ragione quando si tratta di luoghi ad alta frequentazione». «L'intoppo e l'imprevisto durante i lavori possono starci», prosegue il consigliere Ferrari, «ma è altrettanto importante la volontà di poterli risolvere. Per più di un mese al cantiere si sono visti in azione solamente due operai. Bastava implementare la forza lavoro». «È inammissibile e contraddittorio visto che ci presentiamo ai turisti con un lungolago bello fiorito e il centro storico in completo disordine. E questa volta non c'è più la scusa del Covid», conclude Marta Ferrari. Il rifacimento della pavimentazione in pietra e in porfido della piazzetta Bassani è l'ultimo stralcio di lavori che nella primavera del 2021 aveva portato alla completa ristrutturazione di via Fosse, l'arteria che scorre alle spalle della chiesa parrocchiale. Quest'ultimo intervento, il cui costo stimato è di 150 mila euro, riqualificherà un'area fortemente deteriorata nel tempo e utilizzata come zona per la sosta di scarico merci e come parcheggio. Nel periodo dei lavori il mercato alimentare settimanale che si tiene il giovedì si è spostato i piazza Guerrieri Rizzardi. •.