La storia

La sorellina Nina e le nuove terapie: così è stato possibile salvare Lorenzo

Simone Cesaro, primario di oncoematologia pediatrica all'ospedale di Borgo Trento Giorgio Marchiori

Diagnosi come quella di Lorenzo, fino a non molto più di un decennio fa, suonavano come sentenze di morte.

La condanna congenita del proprio fisico a non rispondere adeguatamente alle infezioni, con il rischio concreto che ogni banale virus o batterio potesse rivelarsi letale., (...)

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