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La creatura di don Bruno
sarà ancora più grande

Il presidente dei Lions Luciano dal Cero, Paola Pozzetti e Francesco Giardini (La Nostra Casa)
Il presidente dei Lions Luciano dal Cero, Paola Pozzetti e Francesco Giardini (La Nostra Casa)
Il presidente dei Lions Luciano dal Cero, Paola Pozzetti e Francesco Giardini (La Nostra Casa)
Il presidente dei Lions Luciano dal Cero, Paola Pozzetti e Francesco Giardini (La Nostra Casa)

I lavori di ampliamento della Nostra Casa di San Benedetto di Lugana dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2018. È la buona notizia annunciata da Francesco Giardina, vicepresidente dell’associazione La Nostra Casa, fondata da don Bruno Pozzetti assieme alla struttura di accoglienza per persone con disabilità nata nella frazione di Peschiera del Garda.

L’occasione per parlarne è stato l’annuale appuntamento con i soci del Lions Club di Peschiera, organizzato per ricordare i soci defunti ma soprattutto il sodalizio creato con La Nostra Casa, a cui il Lions Club locale è legato dalla nascita sostenendone le iniziative con contributi economici e servizi. Quest’anno l’incontro di preghiera e condivisione ha avuto un significato ancora più profondo: ricordare il fondatore don Bruno, mancato il 10 luglio scorso, e rinnovare la vicinanza ai progetti dell’associazione.

«OGGI OSPITIAMO 45 persone, di cui 20 vivono nelle due case famiglia e le altre sono accolte nel centro diurno», ha premesso Giardina prima di illustrare il progetto di ampliamento, a cui negli ultimi anni don Bruno aveva dedicato tutte le sue energie, fino a pochi giorni prima della sua morte improvvisa. L’ampliamento sarà realizzato recuperando l’ala della casa di località Palazzo oggi adibita a portico e un tempo fienile.

«LA STRUTTURA che nascerà», ha spiegato Giardina, «avrà un piano interrato adibito all’accoglienza delle persone senza fissa dimora, al piano terra un salone per le attività e al primo piano nove stanze doppie ciascuna di venticinque metri quadrati, dotate di bagno attrezzato per disabili». «Il progetto», ha rimarcato il vicepresidente, «è stato portato avanti da don Bruno fino all’ultima firma».

La serata con i soci Lions si è aperta con la messa celebrata dal parroco di San Benedetto don Luigi Trapelli, seguita dalla visita alla struttura per quanti ancora non la conoscevano e dall’incontro con alcune persone ospitate. Prima della cena di beneficenza il presidente del Lions club di Peschiera Luciano Dal Cero ha consegnato a Paola Pozzetti, sorella di don Bruno, l’onorificenza «Melvin Jones Fellow» (ovvero Amico di Melvin Jones, il fondatore del Lions Clubs International) arrivata dall’America e dedicata alla memoria di don Bruno.

«La Nostra Casa e il Lions Club di Peschiera sono nati insieme, all’inizio degli anni Ottanta», ha ricordato Dal Cero, «in principio siamo stati anche sponsor morali per far conoscere le attività promosse da don Bruno, perché la comunità arilicense era allora ancora molto chiusa verso queste realtà sociali. Il senso della nostra presenza qui», ha sottolineato il presidente Lions, «è garantire che continueremo a essere vicini alla Nostra Casa».

A nome di tutti gli operatori e volontari che gravitano attorno all’associazione, Giardina ha invitato a far visita alla struttura e alle persone accolte perché «ogni novità è uno stimolo per i nostri ragazzi». Per i lavori di ampliamento, ha poi concluso, «faremo un altro mutuo e chiederemo ai nostri benefattori che continuino ad aiutarci».

Katia Ferraro

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