<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
LA «SCORCIATOIA» PER I CAMION

Invasione di Tir sulla regionale tra Affi e Peschiera, si sperimenta la limitazione del traffico pesante

Riunione in prefettura tra le parti interessate: sarà elaborato un protocollo di intesa con l’adozione di un provvedimento di limitazione del traffico pesante per un periodo definito in coincidenza con il maggiore flusso turistico e nelle fasce orarie di traffico più intenso
Mezzi pesanti e traffico sulla strada regionale 450 tra Affi e Peschiera
Mezzi pesanti e traffico sulla strada regionale 450 tra Affi e Peschiera
Mezzi pesanti e traffico sulla strada regionale 450 tra Affi e Peschiera
Mezzi pesanti e traffico sulla strada regionale 450 tra Affi e Peschiera

Un periodo di sperimentazione - durante il picco turistico e nelle fasce orarie giornaliere di punta - con limitazione del traffico pesante per trovare una soluzione all'invasione di camion che soffoca le strade regionali 450 e 11 Dir tra Affi e Peschiera del Garda. 

Questa il tentativo di regolamentazione della circolazione, in via sperimentale e temporalmente circoscritta, concordato al termine della riunione svoltasi oggi, 7 luglio, in prefettura, presieduta dal prefetto di Verona Donato Cafagna, con la partecipazione di Regione Veneto, la Provincia di Verona, dei sindaci e rappresentanti dei Comuni interessati (Verona, Affi, Bardolino, Brenzone del Garda, Bussolengo, Cavaion Veronese, Castelnuovo del Garda, Garda, Lazise, Malcesine, Pastrengo, Peschiera del Garda, Pescantina, Torri del Benaco, Valeggio sul Mincio, Domegliara, Peri, Dolcè, Sant’Ambrogio di Valpolicella), oltre ai gestori stradali e autostradali, le Forze dell’Ordine, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i rappresentanti delle associazione di categoria degli autotrasportatori.

Leggi anche
Tir sulla regionale 450, tra Affi e Peschiera traffico troppo pesante. I sindaci: «La nostra proposta al prefetto»

L’argomento è stato più volte affrontato negli ultimi mesi a fronte delle segnalazioni provenienti dalle Amministrazioni comunali del Garda Veronese, ed in particolare quelle dei Comuni di Peschiera del Garda e Affi, relative alla situazione di grave congestione del traffico e di rischio per la circolazione stradale determinata dall’abitudine assunta nel tempo da parte degli autotrasportatori, provenienti e diretti verso il confine del Brennero, di abbandonare la sede autostradale della A4 in direzione Milano Venezia e della A22 direzione Brennero Modena, rispettivamente alle uscite di Peschiera e di Affi, per usufruire della “scorciatoia” offerta dalle strade regionali 11dir e 450. Tale quadro è destinato a complicarsi nei periodi di maggior afflusso turistico nella zona, con l’ulteriore aumento del traffico automobilistico “leggero”.

L'analisi dei flussi

Dall’analisi dei flussi nei caselli coinvolti, infatti, è emerso un transito giornaliero di mezzi pesanti pari a oltre 2.500 veicoli in entrata e in uscita ed è stato sottolineato che la viabilità lungo le regionali, in quanto più vantaggiosa – dal punto di vista dei tempi e dei costi – si inserisce a pieno titolo nelle rotte internazionali dei flussi commerciali.

Di qui la proposta del Gruppo tecnico, costituito da rappresentanti dei Comuni e di A22, A4, Veneto Strade e Polizia Stradale e incaricato dal Prefetto, a conclusione di uno studio che ha tenuto conto anche dei profili di sicurezza e dei tassi di incidentalità che coinvolgono mezzi pesanti sulla viabilità regionale impegnata: limitazione del transito degli autotreni con carico superiore a 7,5 tonnellate, nel periodo e nelle fasce orarie più critiche. I rappresentanti degli enti locali intervenuti, anche di quelli nel cui territorio insistono le possibili, ulteriori viabilità alternative a quella autostradale, hanno manifestato il loro consenso alla proposta in esame.

Gli autotrasportatori

D’altro canto, le associazioni di categoria hanno evidenziato le conseguenze, in termini di maggiori costi e tempi di percorrenza, della soluzione ipotizzata. Si è quindi concordato di elaborare un protocollo di intesa che, nel contemperare le esigenze degli attori coinvolti, individui una soluzione condivisa a carattere sperimentale, che preveda l’adozione di un provvedimento di limitazione del traffico pesante sulle SR 450 e 11Dir per un periodo definito e coincidente con il maggior aumento del concomitante flusso turistico e circoscritto alle fasce giornaliere più densamente trafficate.

Leggi anche
Affi-Peschiera: viaggio tra i bisonti. Ogni giorno una mandria di Tir

Il prefetto Cafagna, nell’esprimere apprezzamento per il senso di responsabilità con cui amministrazioni locali, associazioni del settore autotrasporto ed enti gestori delle rete stradale e autostradale si sono confrontati, auspica che, anche attraverso una fase di sperimentazione, si possa venire incontro alle diverse esigenze emerse.

Ha infine reso noto che, in relazione alla particolare rilevanza sovraprovinciale e per certi versi sovranazionale della viabilità in esame, che intercetta i flussi internazionali di traffico delle merci, i Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, delle Imprese e del Made in Italy e dell’Interno sono stati già informati e saranno costantemente aggiornati su ogni iniziativa. 

Leggi anche
Peschiera e Affi, dai sindaci una lettera al prefetto: «Stop ai mezzi pesanti ai nostri caselli»

Suggerimenti