Il punto raccolta rifiuti non riapre: colpa dei furbi

Luca Sebastiano

n corretti da parte dei cittadini. In alternativa alla riapertura i consiglieri di minoranza hanno proposto la realizzazione di un altro punto raccolta «nelle pertinenze della vecchia sede» oppure l’istituzione della raccolta «porta a porta» per le utenze domestiche almeno nel periodo invernale. Nonostante le migliorie apportate in questi anni per risolvere l’annoso problema della cattiva gestione del punto di raccolta, perduravano le criticità. «Non è stata una scelta presa a cuor leggero», ha risposto la consigliera all’Ecologia Anna Rossi, «ma iniziava ad essere un problema igienico-sanitario perché il punto raccolta era “maltrattato” dai cittadini. Abbiamo notato che c’era uno scambio di badge tra attività commerciali e privati, non venivano conferiti correttamente i rifiuti, eravamo costretti a chiamare tutti i giorni Serit anche per lo smaltimento di ingombranti e rifiuti a terra». Non meno problematica l’adiacenza al campeggio comunale. Per andare incontro alle esigenze di alcuni anziani residenti in centro storico impossibilitati a raggiungere l’altro punto raccolta, più grande e organizzato, di piazzale Marra, Rossi ha riferito che è stata attivata la raccolta porta a porta per le otto utenze che hanno fatto richiesta in Comune. «Siamo stati costretti a chiudere il punto di viale Roma perché era ingestibile, nonostante le sanzioni fatte», ha concluso il sindaco Luca Sebastiano, sottolineando che parallelamente è stato prolungato l’orario di apertura del punto di piazzale Marra. (...)

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