L’equipaggio di Berengario portacolori di Torri del Benaco si è aggiudicato la Bandiera del lago, il trofeo che spetta ai vincitori del campionato delle bisse che quest’anno si è sviluppato in 10 regate. I vogatori di Grifone di Sirmione, staccati di un punto dai torresani, però si sono consolati vincendo la regata del 50° anniversario della Lega bisse del Garda che si è corsa domenica a Torri. Questa manifestazione ha concluso la due giorni dedicata alla voga alla veneta. Quelli di Grifone si sono così aggiudicati una splendida bissa da competizione, costruita dal maestro d’ascia Fabio Patucelli di Gargnano e dal suo allievo Massimo Tonoli, capobarca di Villanella, la bissa gargnanese.
Sabato la finale del palio delle bisse è iniziata in ritardo per problemi causati dal posizionamento delle boe sul campo di regata. I fondali profondi e la corrente hanno fatto scarrocciare le boe che delimitavano il percorso, costringendo gli organizzatori a un surplus di lavoro. Al termine di laboriose verifiche, e con il placet della giuria, è iniziata la competizione. La prime a gareggiare sono state le bisse del gruppo C. Sant’Angela Merici di Desenzano ha battuto di misura l’iseana Monte Isola. Ottimo terzo posto per Paloma di Garda, che ha preceduto nell’ordine Sebina di Clusane d’Iseo, Benacum di Toscolano Maderno e Betty di Cassone di Malcesine.
La regata del gruppo B si è corsa solo con cinque bisse invece che sei, perché Arilica di Peschiera non si è presentata al via. La gara è stata dominata da Villanella di Gargnano, che ha staccato di oltre cinque secondi Gardonese di Gardone Riviera, l’imbarcazione dove voga il presidente della Lega Bisse, Marco Righettini. Terza piazza per l’altra bissa di Gardone: Ariel. Quarta l’iseana Paratico e quindi Aries di Garda.
Nel torneo femminile gara impeccabile e quinta vittoria stagionale, su sei gare, per Torricella di Cassone, che ha conquistato con ampio merito la Coppa del lago riservata alle vogatrici. Secondo posto per Preonda di Bardolino, prima nella tappa di Gardone Riviera, che a inizio stagione ha patito l’infortunio dell’esperta Monica Peretti. L’anno prossimo si potrà contare anche sulle giovani atlete di Ichtya di Peschiera, che hanno esordito in questa stagione. L’altra imbarcazione esordiente di quest’anno è stata Sirenetta di Gardone, che si è alternata al terzo posto con le rivali di Ichtya.
Entusiasmante la regata decisiva per l’assegnazione della Bandiera del lago 2017, quella del gruppo A. Già al colpo di pistola si intuisce che Garda, alla caccia della sua prima vittoria stagionale, è in gran serata. Al primo passaggio di boa prima è Grifone incalzata da Garda, la barca capitanata dal Re del remo Alberto Bacalà Malfer, seguono la capoclassifica Berengario e Peschiera quindi le due bisse di Clusane d’Iseo Clusanina e Carmagnola, campione uscente. Al secondo cambio di lato Grifone, Berengario, Garda e Peschiera sono ancora pressoché appaiate. Ma intanto l’onda, spinta dal vento, cresce e le bisse iniziano ad imbarcare acqua. È proprio in questa fase che Garda, un’imbarcazione vecchia di quant’anni, è stata la vecchia Villanella, inizia a volare sulle onde. Malfer al quarto remo, la conduce alla grande sfruttando il maggior peso rispetto alle altre, che garantisce miglior stabilità. L’ultimo lato di percorso è stata un’autentica lezione di tecnica remiera.
I vogatori gardesani spostando il peso verso poppa fendono le onde come un aliscafo. La famosa remata del pescatore è l’arma in più di Malfer e compagni che si trovano particolarmente a loro agio con lago mosso e vento. Al traguardo il loro vantaggio è abissale. Rifilano oltre 7 secondi a Grifone che per circa 50 centesimi batte in volata Berengario, che con questo terzo piazzamento ha conquistato definitivamente la Bandiera del lago 2017. Quarta piazza per Peschiera. A seguire Clusanina e Carmagnola.
La finale della regata dedicata al giubileo della Lega bisse del Garda ha visto presentarsi al via Berengario, Garda, Peschiera, Villanella, Grifone e Clusanina. Garda parte benissimo e gira in testa la prima boa.
Le condizioni del campo di regata non sono però quelle della sera precedente. C’è meno onda e l’aria è quasi assente. Alla seconda virata Grifone riesce a mettere la prua davanti a Garda seguono Berengario e tutte le altre. Grifone allunga Garda risponde colpo su colpo e Berengario tenta di incalzare i due battistrada. La volata finale premia Grifone. Seconda Garda. Terzo gradino del podio per l’appagata Berengario. Arrivederci all’anno prossimo.