Il contrammiraglio Filippo Marini, direttore marittimo di Venezia nel cui compartimento ricade il lago di Garda, ha incontrato i sindaci di Lazise, Damiano Bergamini, e Desenzano, Guido Malinverno per per ringraziarli della disponibilità nel mettere a disposizione uffici e ormeggi necessari allo stazionamento di militari e mezzi navali della Guardia costiera del lago di Garda, guidata dal capitano di fregata Antonello Ragadale che ha accompagnato Marini nel tour gardesano.
Con l’occasione è stato annunciato che da quest’estate a Desenzano troverà posto il quarto presidio della Guardia costiera lacustre, dopo Salò (dove ha sede), Nago Torbole per la sponda trentina e Lazise per quella veronese.
L’inaugurazione della postazione di Desenzano è prevista a giugno in occasione del 25esimo anno di presenza del Corpo delle Capitanerie di Porto sul più grande lago italiano.
Due le tappe di Marini sulla sponda veronese. A Lazise per l’incontro con il sindaco Bergamini e l’equipaggio della motovedetta CP 703, ormeggiata nel Porto Vecchio ormai in sede permanente per assicurare il pronto intervento lungo la costa veneta. Bergamini ha ringraziato la Guardia costiera del lavoro svolto e assicurato l’impegno a verificare la possibilità di mettere a disposizione una sede logistica definitiva ai militari che operano sui due mezzi navali qui dislocati (oltre alla motovedetta anche il battello veloce GC B135). La seconda tappa è stata all’incubatoio di Bardolino, al convegno sulla pesca e le specie ittiche del Garda, dove Marini e Ragadale hanno incontrato Filippo Gavazzoni, vicepresidente della Comunità del Garda e relatore del convegno, e il sindaco di Bardolino Lauro Sabaini.
Anche quest’anno, verrà rinnovato il protocollo d’intesa tra Comunità del Garda, Regione Veneto, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Autorità di Bacino Garda e Idro, per assicurare il pronto intervento e la polizia di sicurezza della navigazione.