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Costermano

Gli alunni di Castion premiati in Senato per la proposta di legge sui cani d'allerta

La quinta della primaria Ferri ha vinto con l’idea di consentire a questi animali, che segnalano sbalzi insulinici, di stare con i bambini anche a scuola
Delegazione della quinta della primaria Felice Ferri premiata dal presidente del Senato Ignazio La Russa
Delegazione della quinta della primaria Felice Ferri premiata dal presidente del Senato Ignazio La Russa
Delegazione della quinta della primaria Felice Ferri premiata dal presidente del Senato Ignazio La Russa
Delegazione della quinta della primaria Felice Ferri premiata dal presidente del Senato Ignazio La Russa

La classe quinta della primaria Felice Ferri di Castion è stata ricevuta in Senato a Roma. I bambini tra gennaio e febbraio avevano partecipato al bando del Senato per il concorso «Vorrei una legge che...» risultando vincitori, al pari di altri 8 istituti provenienti da tutta Italia.

Tutti insieme hanno avuto l’opportunità di sedersi sugli scranni di Palazzo Madama ricevuti dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dal vice presidente Gian Marco Centinaio che hanno ascoltato gli elaborati proposti dai ragazzi che si sono cimentati nella stesura di disegni di legge ed elaborati creativi sugli argomenti più diversi.

Il concorso, alla sedicesima edizione, ha rappresentato l’occasione per approfondire i principi fondamentali della Carta costituzionale e per far riflettere sull’importanza delle regole e del confronto democratico.

 

Cani d’allerta

La proposta di legge presentata dai 16 alunni di Castion nasce dall’esigenza di uno dei compagni che ha un problema collegato all’iperinsulismo. Potrebbe aiutarlo la vicinanza di un cane d’allerta, animali appositamente addestrati in grado di percepire crisi di ipo o iperglicemia prima ancora che si presentino e comunicarlo subito al proprio padrone, rendendo cosi la sua vita con la malattia più semplice.

Il problema è che in Italia, a differenza di altri stati europei come la Spagna, Svizzera, Austria e Portogallo, i cani d’allerta sono considerati animali da compagnia e non salvavita e quindi non sono ammessi nei luoghi frequentati dai loro padroni. Impossibile quindi per un bimbo in Italia avere con sé in aula a scuola un cane d’allerta.

Su questo vulnus è indirizzata la proposta di legge avanzata dagli alunni della Ferri che per questo intanto hanno ottenuto ascolto a Roma. La speranza è ora che i politici deputati a trasformare in legge le proposte che giungono dal basso avviino l’iter legislativo. «A questi piccoli studenti e ai loro insegnanti va la gratitudine dell’amministrazione comunale per aver sollevato un’ esigenza cosi importante», ha commentato il sindaco Stefano Passarini che assieme agli assessori Francesca Martini e Alberto Bullio ha partecipato alla trasferta romana. Assieme alla Primaria di Castion sono stati premiate scuole di Bari, Catania, Pavia, Fano, Borgo Pace, Pordenone, Roma e Torino.

Stefano Joppi

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