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Furgoni di aiuti grazie al tamtam delle mamme

Aiuti per l’Emilia Romagna
Aiuti per l’Emilia Romagna
Aiuti per l’Emilia Romagna
Aiuti per l’Emilia Romagna

Quanto grande può essere il cuore di una mamma? E quello di quaranta mamme? È bastata una semplice telefonata domenica scorsa, a smobilitare l’intera comunità di Pazzon per una raccolta di materiale da inviare in Emilia Romagna. «Ho sentito la necessità di aiutare concretamente alcuni amici che vivono in Emilia e l’unica cosa che mi è venuta in mente è stata quella di provare a raccogliere del materiale di cui potevano aver bisogno. Dopo aver individuato alcuni gruppi di volontari attivi sul territorio romagnolo, ho contattato le istituzioni e le associazioni locali, ma i loro tempi sono lunghi, così ho contattato il presidente della scuola materna che frequenta mia figlia, Matteo Spolettini, per chiedere di utilizzare la struttura, seppur piccola, come luogo di raccolta», spiega una mamma. «Ho chiesto alla direttrice scolastica Francesca Baietta di accogliere il materiale all’entrata e all’uscita dell’orario scolastico e ho girato al gruppo “mamme” la lista di materiale necessario inoltratomi dalle mie amiche di Forlì e Bologna. In cuor mio speravo di riuscire a raccogliere un paio di scatoloni di alimenti e beni per la persona», racconta la signora. Ma la sorpresa per la donna è stata enorme: «Le mamme hanno fatto molto di più. Hanno contattato tutti: un tamtam, di informazioni che rimbalzavano da un telefono all’altro, fratelli, mariti e cognati pronti a partire con i propri mezzi, hanno contattato le altre scuole del comune, che hanno dato vita ad altre raccolte da conglobare alla nostra. Persone comuni che hanno saputo della raccolta delle “mamme di Pazzon“ e mi hanno fermato per strada dandomi la loro disponibilità in ogni modo, decine i messaggi che mi sono arrivati in questi giorni a testimonianza di quanto il mio piccolo paese voglia aiutare». Hanno persino attivato raccolte fondi nelle proprie attività per poter comprare macchinari per la pulizia di grandi superfici. Nel giro di quattro giorni gli abitanti di Pazzon hanno riempito tre furgoni di bancali di spesa alimentare e attrezzature per la pulizia, tra cui un’idropulitrice per il fango che raggiungerà la tensostruttura adibita ad hoc di Faenza (sempre i in accordo con chi smista i beni). «E non finisce qui perché abbiamo già materiale per un'altra spedizione», racconta entusiasta la mamma. «La nostra è una piccola frazione. Ma un gruppo di mamme di una materna di 40 bambini ha la forza di creare un’onda di solidarietà tale da “travolgere”. Caprino non è solo bar (attualmente più di venti in pochi metri, ndr), festa e goliardia. È anche un paese di persone dal cuore grande. In questi anni di buio sociale dove si ha ancora paura del contagio, non solo fisico, i piccoli gesti danno grandi risultati. Questo è quello che la scuola insegna ai nostri figli».•.

Alessandra Vaccari

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