«Ero prigioniera
e vittima ma ora
ritorno a vivere»

Una sedia rossa, scarpe femminili dello stesso colore, quello della protesta contro le uccisioni di donne BATCH

Sceglie di chiamarsi Arianna. Lei il filo rosso che la legava a quel marito violento ha però saputo tagliarlo, con i suoi tre figli. A tutte dice che chi è vittima di violenza non deve isolarsi ma chiedendo aiuto. (...)

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