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castelnuovo del garda

Medico di base in pensione, Sandrà è senza dottore

Ieri ha cessato il servizio il dottor Panzino andato in pensione. Il Comune sta cercando un sostituto
A Sandrà è andato in pensione il dottor Panzino
A Sandrà è andato in pensione il dottor Panzino
A Sandrà è andato in pensione il dottor Panzino
A Sandrà è andato in pensione il dottor Panzino

Sandrà da oggi, 22 dicembre, è senza medico di base. Per Antonio Panzino, unico medico di famiglia presente nella frazione di Castelnuovo che conta circa tremila abitanti, ieri è stato infatti l'ultimo giorno di lavoro prima della pensione. Poco meno di due terzi dei 1.500 assistiti del dottore hanno già provveduto al cambio di medico, anche perché non è previsto un suo sostituto, almeno fino ad ora.

Il Comune, attraverso il sindaco Giovanni Dal Cero e l'assessore ai Servizi sociali Marilinda Berto, già quest'estate si era attivato per chiedere un intervento urgente all'Ulss 9 Scaligera per sopperire al pensionamento di Panzino.

Disagi nella frazione senza medico, il comune pronto a contribuire all'affitto

«Sebbene molti assistiti abbiano optato per una soluzione alternativa vista l'emergenza», precisa il primo cittadino di Castelnuovo, «Sandrà non può rimanere senza medico di base. Sono certo che se ne arrivasse uno nuovo i cittadini tornerebbero sui loro passi. Infatti, spostarsi dalla frazione per molti risulta un problema, specialmente per le persone anziane. Ma proprio oggi (ieri per chi legge, ndr)», rivela Dal Cero, «abbiamo saputo che ci sarebbe un nuovo professionista di medicina generale disposto ad aggiungersi al gruppo di sei medici (senza considerare Panzino) che operano sul territorio comunale».

«Il nostro obiettivo», aggiunge il sindaco, «è fare in modo che questa nuova figura professionale stabilisca il proprio ambulatorio a Sandrà e che prenda così il posto a tutti gli effetti del dottor Panzino. Il Comune, per agevolare questo nuovo ingresso, sarebbe disposto anche a venire incontro al neo dottore, contribuendo per esempio all'affitto del locale adibito alle visite o ad altre necessità. Siamo fiduciosi che ciò avvenga, dopo mesi di richieste».

Carenza di medici in tutto l'entroterra gardesano

Sulla questione è già intervenuta anche la politica, a partire dalla consigliera regionale del Pd Anna Maria Bigon, la quale ha presentato un'interrogazione sul tema, sottolineando che la mancanza del medico di famiglia a Sandrà «suscita preoccupazione tra la popolazione anziana e non solo, dal momento che il territorio veronese è in tanti punti scarsamente servito dal servizio di trasporto pubblico e spostarsi diventa un problema spesso insormontabile, specialmente per gli anziani».

«La carenza di medici di medicina generale, inoltre, si fa ormai pesantemente sentire in tutta la riviera e l'entroterra gardesano», ha aggiunto.

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L’Ulss 9 Scaligera

«Dopo le assegnazioni fatte lo scorso ottobre da parte di Azienda Zero, nell'ambito di medicina generale numero due del quarto Distretto sanitario, comprendente buona parte dei Comuni del lago tra cui Castelnuovo, i posti vacanti risultano ben 22», ha osservato Bigon. «Da mesi si cercano sostituiti in tutte le principali località dell'area: Bussolengo, Pescantina, Malcesine, Sommacampagna, Sona. La Regione deve affrontare il problema della carenza di medici di base constatando che i periodici avvisi pubblicati da Azienda Zero non sono più sufficienti a garantire il ricambio e che servono misure straordinarie».

Sul caso di Sandrà l'Ulss 9 replica che «il dottor Panzino cessa il servizio oggi (ieri per chi legge, ndr) con 550 assistiti in carico. Gli altri hanno già effettuato la propria scelta di cambio medico con altri dottori. Nell'ambito 2 del Distretto 4, a cui appartiene il medico, sono attualmente disponibili su Castelnuovo e Peschiera 102 posti. Vi è inoltre sufficiente disponibilità tra Sona e Lazise per coprire tutti gli assistiti rimasti scoperti», aggiungono dall'Ulss, «ed ulteriori inserimenti sono previsti per la prossima primavera».

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