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caduta di massi a Dolcè

Frana a Ceraino, riaperta dopo le verifiche la statale 12

Auto evita di venire travolta. Il territorio resta diviso a metà: per passare istituita una deviazione
Il sopralluogo di questa mattina sul luogo della frana lungo la Statale 12 (Madinelli)
Il sopralluogo di questa mattina sul luogo della frana lungo la Statale 12 (Madinelli)
Il sopralluogo di questa mattina sul luogo della frana lungo la Statale 12 (Madinelli)
Il sopralluogo di questa mattina sul luogo della frana lungo la Statale 12 (Madinelli)

Aggiornamento ore 17

La buona notizia attesa dal sindaco di Dolcè, Massimiliano Adamoli, e da tanti residenti in Val d'Adige è arrivata.

È stato riparto al traffico il tratto della Statale 12 del Brennero a nord di Ceraino che era stato chiuso ieri, venerdì 17 novembre, a causa della caduta di alcuni massi sulla carreggiata. Il nulla osta alla riapertura è arrivato dopo le necessarie verifiche tecniche e geologiche.

"Non c'è alcuna frana in corso, dovrebbe essersi trattato di un episodio isolato", spiega il sindaco Adamoli. I paesi del comune in Val d'Adige tornano così alla normalità, in vista anche del raduno di zona degli alpini che prevede stasera una rassegna corale a Dolcè e domani una giornata commemorativa e di festa a Volargne. 

 

 

 

Aggiornamento ore 13

Sopralluogo del Comune di Dolcè e di Anas, stamattina, 18 novembre a Ceraino nel tratto della Statale 12 del Brennero in cui ieri sono cadute in strada alcune pietre.

In questo punto a nord della piccola frazione la Statale è stata chiusa al traffico per precauzione dalle 18.45 di ieri ed è tutt'ora chiusa, in attesa delle verifiche puntuali del geologo incaricato da Anas. Le verifiche sono in programma nel pomeriggio.

Da capire se c'è il rischio che cadano altri sassi in strada o se si è trattato di un episodio isolato, dovuto magari al passaggio di animali selvatici nei terreni soprastanti la montagna che finisce a picco sulla Statale 12.

Numerose le auto e le moto che stamattina da sud sono arrivate fino allo sbarramento della strada in Val d'Adige, nonostante le numerose indicazioni con la segnalazione delle deviazioni stradali posizionate al Passaggio Napoleone tra Domegliara e Volargne.

"Rimaniamo in attesa delle verifiche del geologo e speriamo di ricevere buone notizie", afferma il sindaco di Dolcè, Massimiliano Adamoli. "Questa strada è l'unica in sinistra Adige che mette in collegamento i nostri paesi, senza contare il traffico sulla direttrice Verona-Trento".

Con lui nel sopralluogo anche il vicesindaco Ivan Castelletti. Per Anas presenti il capo centro Militello e il capo nucleo Cavalletto, insieme ad altro personale. 

***

Alcuni massi sono caduti sulla Strada statale 12 del Brennero, nel tardo pomeriggio di ieri, 17 novembre, nel tratto a nord del centro abitato di Ceraino. Sono rimbalzati sulla carreggiata e si sono sbriciolati a terra per la forza dell’impatto.

Non hanno colpito alcun veicolo di passaggio, fortunatamente. Anche se, dalle prime informazioni raccolte, un automobilista in transito al momento della caduta c’era: si sarebbe accorto del distacco e avrebbe fatto in tempo a fermarsi, evitando il colpo.

Sempre dalle prime verifiche, si tratterebbe di alcune pietre distaccatesi dall’alto e non dalla parete, avvolta in quel punto dalla rete paramassi.

Circolazione interrotta

Da ieri sera la circolazione stradale è interrotta in entrambi i sensi di marcia e la strada è sbarrata con transenne. In attesa delle necessarie verifiche sul versante della montagna che sovrasta quell’unico e strategico collegamento stradale sinistra Adige che mette in comunicazione nord e sud del Val d’Adige.

«La chiusura è una precauzione necessaria, dopo quanto è successo, e perché nel caso dovessero verificarsi altri distacchi occorre scongiurare ogni rischio per le persone», afferma il sindaco di Dolcè, Massimiliano Adamoli.

Sul posto per le prime operazioni di messa in sicurezza e i sopralluoghi è arrivata una squadra dei vigili del fuoco dal distaccamento di Bardolino, con un camion e un mezzo fuoristrada, raggiunta in seguito da un funzionario del comando di Verona. Allertati e operativi inoltre i carabinieri di Peri, i volontari della Protezione civile di Dolcè, il personale tecnico di Anas.

Disagi: territorio diviso a metà

Il Comune ha immediatamente informato la popolazione della caduta dei massi e della chiusura della Statale, tramite i suoi canali web e social. Per segnalare il pericolo e perché ora il territorio è spaccato a metà.

 

 

Chi arriva da nord e viaggia in direzione Verona può raggiungere solo il paese di Dolcè, mentre per proseguire dovrà seguire la deviazione da Peri verso Rivalta e continuare sulla strada provinciale in destra Adige. Viceversa, coloro che dalla parte sud del comune, da Domegliara o dalla Valpolicella dovessero andare in direzione Trento, non hanno che un’alternativa: deviare il percorso dal Passaggio Napoleone tra Domegliara e Volargne, proseguire verso Rivoli e per la Val d’Adige.

«Ci siamo attivati subito per il posizionamento della segnaletica, in aiuto a chi non fosse pratico della zona», continua il sindaco Adamoli.

Camilla Madinelli

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