<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
bardolino

De Bortoli e Antonacci alzano il trofeo del «Re della tirlindana»

Il trofeo «Italo Faraoni», assegnato a chi ha preso il pesce più grosso è andato all’equipaggio Mair-Molignoni con un cavedano da due chili e mezzo
Il podio del Re della Tirlindana (Joppi)
Il podio del Re della Tirlindana (Joppi)
Il podio del Re della Tirlindana (Joppi)
Il podio del Re della Tirlindana (Joppi)

Si è svolta sabato 16 marzo a Bardolino la settima edizione della gara del “Re della tirlindana”.

Diciotto gli equipaggi in acqua dalle 9,30 di mattina ma solo cinque sono tornati al porto, verso le 17,30, con il bottino di pesce.

Il trofeo è stato vinto dall’equipaggio Massimo De Bortoli-Gianluigi Antonacci con 3.850 punti. Secondo posto per Andrea Savoia, Manuel Marcolini, Eugenio Pippa e Francesco Scattolini con 3196 punti. Ha chiuso il podio Walter Mair- Gianfranco Molignoni con 1298 punti.

Il trofeo “Italo Faraoni”, assegnato a chi ha preso il pesce più grosso è andato all’equipaggio Mair- Molignoni con un cavedano da due chili e mezzo.

Secondo il regolamento predisposto dall’associazione Pesca Bardolino, presieduta da Andrea Bentivoglio, chi vince il trofeo “Re della tirlindana” non poteva partecipare al trofeo “Italo Faraoni”: un particolare non di poco conto visto che il pesce più grosso pescato era stata una trota di 2 chili 850 grammi catturata da dall’equipaggio Massimo De Bortoli e Gianluigi Antonacci.

Alla gara ogni equipaggio doveva essere composto da almeno due persone, di cui uno residente a Bardolino da almeno dieci anni. A tutti i partecipanti inoltre era vietata la pesca nei due giorni antecedenti alla gara. 

Stefano Joppi

Suggerimenti