Un bike-park lungo fino a 30 chilometri per incentivare il turismo sulle due ruote nel territorio. È questa l’iniziativa della Pro loco, sostenuta economicamente dal Comune.
Il Comune ha reso noto che entro la metà di aprile prenderà vita il nuovo progetto turistico, grazie alla posa della cartellonistica e alla valorizzazione di sentieri collinari già recuperati e ripuliti nei mesi e negli anni scorsi. A spiegare il progetto è Cristina Gaioni, vicepresidente Pro Loco.
«Il progetto Bike Park è nato a inizio 2021 su iniziativa della Pro Loco, con Comune e associazione Albergatori», dice Gaioni, «e prevede il trails di 10 percorsi, classificati e censiti a seconda della difficoltà, su sentieri già in uso e mappati. Il park ha una lunghezza minima di 4 chilometri e una massima di 30. Il parco sarà un’ottima alternativa a un tipo di turismo mordi e fuggi dei fine settimana. I percorsi sono infatti dedicati a un turismo sostenibile, di chi ama il nostro territorio e sa apprezzare il bello che c’è nelle nostre frazioni. È rivolto cioè a chi arriva sul Garda, si ferma e vuole conoscere le bellezze naturalistiche con un mezzo ecologico e lento».
Ma non è tutto. «Il progetto intercetta la grande espansione del cicloturismo degli ultimi anni. L’ideazione del parco, che prevede dislivelli e altitudini diversi, ha preso in considerazione ogni tipo di persona: dalla famiglia con figli piccoli agli sportivi che amano ammirare il paese da una prospettiva unica e diversa, fino ai più temerari con percorsi in alta montagna».
«Credo che ci sia sempre più bisogno di fare squadra tra amministrazione comunale e associazioni del territorio», aggiunge Paolo Dall’Olio, delegato al Turismo, «questo è un progetto importante e perciò è stata scelta una ditta specializzata, nazionale, per creare i percorsi delle bike. A breve ci sarà una cartina con tutti i percorsi. La proposta è soprattutto per i giovani, non necessariamente super sportivi: una grande occasione per conoscere il nostro bellissimo entroterra».
Chiosa il primo cittadino. «L’investimento è stato possibile grazie alla tassa di soggiorno e alla collaborazione con Pro Loco e Associazione albergatori, che andrà replicata».