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Volargne di Dolcè

Bepi Sartori, Volargne intitola una piazza al «poeta dotòr» della Valdadige

Medico condotto della Valdadige, è stato un poeta di talento e molto noto, considerato dalla critica uno dei più grandi poeti veronesi
Il «poeta dotòr» Bepi Sartori
Il «poeta dotòr» Bepi Sartori
Il «poeta dotòr» Bepi Sartori
Il «poeta dotòr» Bepi Sartori

Il Comune di Dolcè intitola la piazza vicino alla chiesa parrocchiale di Volargne a Bepi Sartori, il "poeta dotor" della Valdadige morto a settembre 2022, a cui tutta la comunità locale - da Dolcè a Brentino Belluno e Rivoli - è molto legata.

L'intitolazione è in programma oggi, sabato 23 marzo: alle 10.30 ritrovo in via San Martino di Tours, per la cerimonia con interventi delle autorità e ricordi; alle 12 momento conviviale.

Sartori era nato il 29 febbraio 1936 a Miega di Veronella e, dopo la giovinezza a Vigasio, a Volargne aveva messo radici per vita familiare, professionale e associativa, fondando cori, gruppi culturali, cenacoli poetici.

Medico condotto della Valdadige dal 1963 al 1982, Sartori ha poi proseguito la professione come medico di base e anche dopo la pensione ha continuato a essere disponibile con i suoi pazienti e rimanendo un punto di riferimento. Inoltre, ha coltivato la passione per la scrittura, è stato un poeta di talento e molto noto, considerato dalla critica uno dei più grandi poeti veronesi. 

Camilla Madinelli

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