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Il personaggio

Per festeggiare i 90 anni si regala 2.400 chilometri a piedi: «Mi sento in forma»

Partito da Trieste, Alessandro Belliere vuole arrivare ad Ancona nel giorno del suo 90esimo compleanno
Alessandro Belliere
Alessandro Belliere
Alessandro Belliere
Alessandro Belliere


Chi sapeva che per andare da Trieste ad Ancona si passa anche per Brenzone? A ridisegnare la geografia d'Italia è un pensionato di quasi 90 anni, Alessandro Bellière, che in queste settimane sta facendo tappa sia in varie regioni del nord Italia che su tutti i principali quotidiani e reti nazionali, conquistando pagine e servizi a ogni tappa della sua sfida.

Il percorso di Alessandro Belliere

Per i suoi 90 anni, che compirà il 24 ottobre, il pensionato bolognese si è regalato una nuova impresa: percorrere oltre 2 mila 400 chilometri a piedi attraversando nove regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, di nuovo Emilia Romagna e infine Marche. Destinazione Ancona, con arrivo il giorno del suo compleanno. 
«È l’ottava sfida in dieci anni», spiega felice al telefono. «In tutto 32 mila chilometri e 956 tappe». È appena stato accolto a San Martino Buon Albergo dal sindaco Giulio Furlani, che lo ha ricevuto in sala consiliare insieme alle associazioni sportive. «È arzillo, simpatico e dinamico, è stato un piacere ascoltarlo parlare», commenta Furlani.

Alessandro Belliere attraversa Verona

Oggi, 11 agosto 2023, Bellière sarà a Bussolengo, domani a Garda, domenica a Brenzone, lunedì a Malcesine. «E poi via a Peschiera, Sirmione verso il lago Maggiore», spiega il marciatore. «Finora ho camminato solo due giorni in solitudine perché c’è sempre qualcuno che viene con me: tanti mi seguono su facebook e si uniscono nelle varie tappe. È bello conoscere tante persone nuove». E poi c’è sempre la stampa ad attenderlo. «Alla tappa finale della sfida dell’anno scorso ho fatto una diretta Rai di venti minuti», racconta.

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Tre mesi di cammino

Bellière è partito il 27 luglio scorso da Trieste e si è incamminato alla volta dei castelli del nord Italia, per valorizzare i centri meno conosciuti ma ricchi di fascino. Ha fatto stampare anche un volantino inviato ai sindaci dei municipi in cui intende fare tappa, come quello di Brenzone. Sul volantino l'atleta scrive di voler visitare «65 castelli italiani in 90 tappe per i miei primi 90 anni». 
Con lui anche il figlio Ferdinando, che però lo segue a distanza con il gps. «E ho anche due nipoti di 12 e 13 anni che camminano con me, ma solo nei percorsi vicino al mare: fanno 24 chilometri al giorno. Quante scarpe consumo? Un paio ogni mille chilometri dice, ma ne vale la pena. Tutti dovrebbero muoversi, qualsiasi sport fa bene». Lui ha iniziato a fare atletica nell’adolescenza, partecipando a gare nazionali e internazionali. Negli anni '50 ha fatto anche parte del primo plotone al mondo di alpini-paracadutisti e ha visto i mari più belli del mondo guadagnandosi il soprannome di «Squalo» per l'attività subacquea. Poi si è avvicinato al trekking per decidere a 78 anni di percorrere a piedi la via da Bologna a Roma attraverso gli Appennini. E all'avvicinarsi degli ottanta ha deciso di percorrere a piedi l’Italia da nord a sud. 

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Di mestiere faceva l'assicuratore e tra i suoi clienti ha annoverato anche la rosa del Bologna dell'ultimo scudetto. Nel 2014 ha fatto il giro delle coste italiane partendo da Ventimiglia, 4.600 chilometri in tutto. «La parte più difficile è la programmazione delle sfide, studiare il percorso, trovare posti dove dormire dividere le tappe», dice. «Sono in forma e mi sento bene. Mi dicono che dimostro 15-20 anni in meno e che assomiglio a Anthony Hopkins», dice divertito. 

A Brenzone lo aspettano con grande entusiasmo dopo aver ricevuto la sua richiesta di essere ricevuto, ospitato per una notte e di poter incontrare giovani, anziani e diversamente abili per promuovere lo sport è un atteggiamento positivo nei confronti della vita. «Ci stiamo organizzando con gli Alpini, con la Pro Loco e col parroco, don Gabriele Avesani», sottolinea il sindaco Davide Benedetti, «per accogliere nel migliore dei modi questo straordinario novantenne». L'appuntamento sarà domenica alle 12 nella piazza sotto il municipio di Brenzone. 

 

Gerardo Musuraca

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