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Al via i lavori del Centro civico che porterà il nome di Peretti

Ettore Peretti quando era parlamentare in una foto del 2006
Ettore Peretti quando era parlamentare in una foto del 2006
Ettore Peretti quando era parlamentare in una foto del 2006
Ettore Peretti quando era parlamentare in una foto del 2006

«Sarà dedicato all’onorevole Ettore Peretti - caro amico, amante del territorio e del suo paese, fautore di una politica della conciliazione - il centro civico polifunzionale di Marciaga». Lo annuncia il sindaco Stefano Passarini, che abita a Marciaga, ricordando il parlamentare morto il 28 gennaio mentre giocava a tennis a Costermano sul Garda. Era poco lontano da casa, da Marciaga, dove ieri è iniziata la costruzione del Centro civico. «La ditta appaltatrice deve abbattere le ex scuole, risalenti al 1957, ricostruendo un nuovo edificio». Passarini rammenta di come l’ intervento si fosse reso necessario: «Nell’autunno del 2016, forse a causa di scosse telluriche con epicentro San Zeno di Montagna, il cornicione crollò in alcuni punti e il tetto si imbarcò». La perizia statica rese l’edificio inagibile e questo venne transennato. Durante l’ estate dell’anno scorso si sono però verificati ulteriori crolli: «Una seconda perizia ci indicò di mettere in sicurezza l’intero edificio interdicendo l’entrata a salvaguardia dell’ incolumità pubblica». In settembre fu dichiarata l’inagibilità della vecchia scuola e venne fatto redigere da un architetto uno studio di fattibilità tecnica ed economica per costruire un nuovo immobile, con contestuale demolizione del vecchio. «Grazie all’intervento dell’ amico Peretti, abbiamo incontrato il presidente del Gse, Gestore dei servizi energetici, società al 100 per cento del ministero dell’Economia e della Finanze, che ci ha informato di come fosse appena uscito un bando pubblico che prevedeva finanziamenti nazionali, fino al 65 per cento del valore dell’opera, qualora l’ente pubblico abbattesse un edificio ricostruendolo in modo tale da essere classificato tra gli immobili nZEB (Nearly Zero Energy Building che significa ad energia quasi zero ) che consumano cioè pochissima energia per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione ed illuminazione». Il Comune ha dunque accettato quella sfida e ha proceduto. «La struttura che verrà realizzata, di vetro, legno e pietra per gli esterni, è su tre piani, ciascuno di 150 metri quadrati: uno seminterrato e due fuori terra», spiega Passarini. «Il primo piano sarà sede del comitato di Marciaga, avrà un cucinino, un ripostiglio e sarà dotato di servizi igienici, come i livelli superiori. Il piano terra sarà una sala con angolo bancone - bar, leggermente arretrata per creare un plateatico esterno di circa 50 metri quadri. Il primo piano sarà un open space, da usare come sala civica, per concerti ma anche per attività di ginnastica dolce». Ampie vetrate ad ogni piano lasceranno spaziare lo sguardo fino al Monte Baldo e al lago di Garda. «La palazzina sarà più alta di quella demolita di un metro e 40 centimetri. Per questo motivo il progetto è stato presentato ai confinanti, che hanno dato la loro autorizzazione a procedere a una distanza inferiore ai cinque metri». E Passarini torna a Ettore Peretti: «Fu parlamentare per quattro legislature, dal 1994 al 2008, tra gli elementi portanti della Nazionale parlamentare di calcio». «La nostra amministrazione», dice il sindaco, «ha deciso di intitolare a lui lo stabile. Oltre ad essere stato per me un carissimo amico, era un bell’esempio di come per noi deve essere la politica. La sua era una politica che cercava sempre la conciliazione, una mediazione che sapesse far incontrare le varie esigenze sociali, lavorative ed ideologiche evitando, possibilmente, scontri. Una politica dal senso civico, come civico è stato denominato il Centro che sorgerà». Il costo complessivo dell’opera è di quasi due milioni di euro. Il Comune li anticiperà per poi recuperare il 65 per cento della spesa da Gse. •

Barbara Bertasi

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