Vigili del fuoco dell’Est in lotta contro i roghi

La rotatoria della Grena A Belfiore, è andata a fuoco DIENNEFOTO DIENNEFOTO

ica, dovuta o al calo delle fonti di approvvigionamento o per effetto della siccità. «Al momento non abbiamo ricevuto ordini di portare acqua a Est veronese, in montagna o nella Bassa», dice il comandante Marco Zenoni. «La procedura è quella che le amministrazioni comunali mandino comunicazione di carenza d’acqua o di interruzione dell’erogazione al prefetto e questo attivi lo stato di emergenza idrica e ci mandi in soccorso». I pompieri combattono poi contro i roghi, appunto: sul loro mezzo fuoristrada hanno sempre pronto il modulo antincendio boschivo, che ormai entra in funzione quotidianamente. L’uscita più recente è stata quella per un rogo che si è acceso tra un campo e una banchina stradale a Zimella. Mentre il 16 giugno si è scatenato un grosso rogo nella rotatoria della nuova Porcilana a San Bonifacio, all’altezza dell’industria di fertilizzanti Grena, all’incrocio tra via Linale di Belfiore e la bretella per il casello della A4. Forse è stato innescato da un mozzicone di sigaretta acceso che ha attizzato l’erba secca. All’interno del rondò tutto il prato è stato arso dalle fiamme e anche gli alberi sono andati in fumo e non potranno tornare a vegetare. Nel frattempo fioccano le ordinanze dei sindaci per far fronte alla crisi idrica che si sta preannunciando come una delle più lunghe degli ultimi decenni. I sindaci di Caldiero, Marcello Lovato, e di Arcole, Alessandro Ceretta, hanno già firmato l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua potabile per giardini e piscine di giorno. I pompieri raccomandano di non gettare mozziconi di sigaretta perché possono innescare roghi. Z.M. (...)

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