Vibrazioni dai treni I tre impegni di Rfi

Giampaolo Provoli e, sullo sfondo, il passaggio di un treno

tivamente alla problematica delle vibrazioni registrate in alcune abitazioni a San Bonifacio lungo la rete storica . Così si è concluso l’incontro, che il sindaco Giampaolo Provoli definisce interlocutorio, che lunedì ha messo l’uno di fronte all’altro il primo cittadino ed un tecnico di Rfi. «Mi è stato spiegato che Rfi in questo momento sta analizzando i dati delle sue rilevazioni ma anche quelli dei monitoraggi effettuati dall’Arpav», esordisce Provoli, «e mi è stato anticipato che il problema della rumorosità oltre i limiti sarebbe limitato a pochi treni e non sarebbe generalizzato. Proprio per verificare in maniera più puntuale il problema, Rfi ritiene necessario provvedere a ulteriori rilevazioni in un secondo sito all’interno dell’area, a Ovest della stazione, in cui sono stati lamentati i problemi». Fin qui la raccolta delle informazioni utili a fotografare dettagliatamente la situazione sulla cui causa al momento non si è entrati: «Rfi effettua di continuo manutenzioni ordinarie e non, ragion per cui sembrerebbe difficile pensare ad una sola causa. Per questa ragione è iniziata anche una analisi dei diversi interventi sulla rete nel tempo». Una disponibilità ampia, dunque, quella che Rfi avrebbe manifestato a Provoli per arrivare alla soluzione del problema che da mesi, in qualche caso da anni, sta rendendo la vita difficile a più di qualche sambonifacese. «L’obiettivo vero», chiarisce però il sindaco, «è arrrivare a individuare le cause di questo problema che crea grossi disagi ad alcuni cittadini e, ovviamente, alla sua soluzione. Mi è stata assicurata ampia disponibilità», conclude il primo cittadino, «ma sia chiaro che su tutta questa faccenda il Comune mantiene un monitoraggio molto stretto ed un faro assolutamente acceso». • (...)

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