Un paese dipinto di rosso e di blu: Vestenanova ha accolto così, oggi 17 marzo, centinaia di fanti approdati in alta Val d'Alpone per unirsi alla festa della locale sezione e rilanciare il loro appello a costruire la pace.
Dopo due anni di lavoro ha infatti trovato realizzazione il monumento al Fante d'Italia che omaggia i tanti soldati che la sezione vestenese riunisce a partire dal 1977, anno della sua fondazione.
Alla presenza del presidente nazionale Gianni Stucchi, del presidente provinciale Mario Donisi, di gagliardetti e labari delle sezioni consorelle come delle associazioni d'arma e di volontariato della zona, il presidente sezionale Gabriele Gaiga ha consegnato alla comunità il monumento che, con quello degli Alpini, chiude in un abbraccio «di sostegni e sentinelle della comunità», le parole del presidente Stucchi, in piazza Pieropan.
A suggellare l'importante momento civile, che coincide con la Giornata dell'Unità nazionale, al padrone di casa Stefano Presa si sono uniti i sindaci di San Giovanni Ilarione Luciano Marcazzan, di Montecchia di Crosara Attilio Dal Cero e di Roncà Lorenzo Ruggeroni.