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San Bonifacio

Grest e Cer accoglienti anche per bambini e ragazzi fragili: parte il progetto (che si può sostenere)

La presentazione dell'iniziativa
La presentazione dell'iniziativa
La presentazione dell'iniziativa
La presentazione dell'iniziativa

Estate tempo di inclusione: è quella che da quest’anno sarà possibile davvero per tutti i bambini e ragazzi che si iscriveranno ai Grest o al Cer di San Bonifacio.

Un progetto di rete che mette insieme il Comune (che cofinanzia il progetto per 7500 euro) ed alcune associazioni, formerà i volontari che si occupano delle attività estive rispetto alle diverse fragilità di bambini e ragazzi dando loro anche gli strumenti per accoglierli e rispondere ai loro bisogni: durante le settimane di attività, poi, un’equipe di professionisti farà tappa nei diversi Grest e al Cer per proporre attività e laboratori (800 euro il budget stimato) che siano davvero alla portata di tutti.

È Uno per tutti, tutti per uno! il nome dell’iniziativa che coinvolge Il Paese di Alice odv, il Movimento per l’affido e l’adozione, Bianca nel cuore Onlus, il Movimento per la vita, il Lions club San Bonifacio-Soave ed affida la regia a Cpl servizi Onlus: sarà presentato oggi, mercoledì 24 aprile, nel contesto dell’inaugurazione, alle 18, della 147ª Antica Fiera di San Marco.

Proprio i giorni della Fiera, a partire dalla cena di sensibilizzazione alla quale le associazioni hanno invitato un centinaio tra portatori di interessi e possibili finanziatori, saranno quelli in cui il progetto di renderà visibile e chiederà ai visitatori di essere sostenuto con donazioni all’Iban IT48I 0333211700000002910212 (causale “Uno per tutti tutti, per uno”, rilascio di ricevuta).

È il riferimento bancario della Fondazione di club Lions del Distretto 108 TA1, che sostiene l’iniziativa: al crescere delle risorse disponibili il progetto potrà non solo ampliare l’offerta destinata ai ragazzi ma anche, in seconda battuta, quella alle famiglie. Se per i ragazzi i centri estivi rappresentano una imprescindibile occasione di socializzazione e di fare esperienze, per le famiglie costituiscono un indiscutibile momento di sollievo.

Già da tre anni, a San Bonifacio, il Cer comunale accoglie bambini e ragazzi fragili nel limite, però, delle ore residuali di presenza degli assistenti personali. Con questo progetto si vuole garantire la continuità dell’esperienza grazie a volontari formati (in un corso di 21 ore condotto da professionisti dell’assistenza) ma anche grazie alla presenza periodica di un team composto da un addetto all’assistenza, educatori, musicoterapeuta ed arteterapeuta (90 le ore complessive messe a disposizione dagli educatori, altrettante quelle degli operatori socio sanitari, 72 quelle in capo ad altri professionisti).

Paola Dalli Cani

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