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monteforte

Piovono fatture per l'Adsl wireless, ma l'azienda è chiusa da anni: «È una truffa, bloccate i pagamenti»

A molti ex utenti di E4A Srl stanno arrivando in banca richieste di pagamento tramite una società con sede in Inghilterra
A molti ex utenti di E4A Srl stanno arrivando in banca richieste di pagamento tramite una società con sede in Inghilterra
A molti ex utenti di E4A Srl stanno arrivando in banca richieste di pagamento tramite una società con sede in Inghilterra
A molti ex utenti di E4A Srl stanno arrivando in banca richieste di pagamento tramite una società con sede in Inghilterra
A molti ex utenti di E4A Srl stanno arrivando in banca richieste di pagamento tramite una società con sede in Inghilterra

Si sta allargando a macchia d’olio un tentativo di truffa per il pagamento di un servizio Adsl home wireless, offerto a utenti delle zone che non erano coperte dalla fibra ottica. Un servizio in realtà mai entrato in funzione o per poco tempo, dal quale gli abbonati hanno fatto recesso da diverso tempo.

La società in questione, la E4A Srl di Padova, risulta chiusa e impossibile da contattare. Anche dal sito della ditta viene specificato «chiusa definitivamente».

La truffa

Dopo cinque o sei anni di silenzio, a partire da novembre, stanno arrivando sui conti correnti bancari dei vecchi utenti numeri di fatture con addebitamento bancario e pagamento di un servizio non più fornito.

Da indagini, condotte dagli stessi utenti, risulta che i mandati di pagamento vengano inviati da una nuova società Isa, per conto della E4A, con fatture registrate in Inghilterra, dove avviene anche il trattamento dei dati personali e dei dati sensibili (Iban del conto corrente bancario) di utenti che hanno disdettato il servizio da anni. Trattamento che avviene dunque al di fuori dell’area dell’Unione Europea, una violazione al diritto europeo.

La ditta E4A forniva agli abbonati un piccolo ripetitore radio alle utenze senza rete ultraveloce o veloce. Questi ponti radio hanno cessato la loro funzione da anni. Tali abbonamenti erano molto diffusi nelle frazioni di Costalunga e Brognoligo, zone di Monteforte non coperte da Adsl, ma anche in altre zone del vicentino non coperte all’epoca dalla fibra, ad esempio a Gambellara e ad Isola Vicentina.

Le segnalazioni dalle banche

Fortunatamente le banche stanno segnalando agli utenti le richieste di pagamento per fatture per il servizio E4A e non dispongono il pagamento relativo; in questo modo molti utenti sono riusciti a bloccare il pagamento di abbonamenti chiusi da anni.

È successo anche all’ex comandante della polizia locale Giovanni Reginato, oggi in pensione, che nelle scorse settimane si è visto arrivare in banca una prima fattura addebitata con avviso di pagamento per la copertura wireless della propria abitazione. «Ho sottoscritto l’abbonamento per l’Adsl con la E4A 11 anni fa», ricorda Reginato, «ma sei anni fa, vedendo che il funzionamento era discontinuo, ho fatto recesso. Mi è arrivato questo avviso di pagamento, ma grazie alla segnalazione della mia banca sono andato subito all’istituto di credito per impedire ogni forma di pagamento. Gli avvisi stanno arrivando a molti residenti di Brognoligo e Costalunga che avevano stipulato questi abbonamenti anni fa come me. Mi è arrivato prima di Pasqua un secondo avviso di pagamento di importo inferiore: mi toccherà sporgere denuncia se il tentativo di truffa non cesserà. Ritengo che la società E4A sia stata rilevata di qualche altra ditta e che questa cerchi di estorcere denaro alle vecchie utenze».

Numerosi tentativi di truffa

La truffa corre in rete, dove le segnalazioni stanno aumentando di giorno in giorno, a centinaia. Il tentativo di estorcere denaro per un servizio non reso, sta coinvolgendo ex utenti di tutto il nord Italia.

Una signora della provincia di Vicenza ha postato che le è arrivato sul conto corrente bancario la richiesta di pagare una fattura emessa nel novembre del 2023 da E4A per 232 euro: è riuscita a bloccare il pagamento e a sporgere denuncia. Così stanno facendo anche altri ex abbonati che stanno segnalando - tra dicembre 2023 e marzo di quest’anno - le varie richieste di pagamento di fatture con importi di 31 euro, 56 euro, 77 euro, 18 euro, 48 euro e così via.

L’ultima segnalazione in rete giunge da un uomo, che si è visto addebitare prima 24 e poi altri 48 euro, con scadenza del pagamento proprio ieri. La raccomandazione da parte di tutti queste persone è che chi era abbonato con la E4A Srl vada a verificare in banca se stanno arrivando gli avvisi di pagamento e li blocchi.

Zeno Martini

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