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San Zeno, don Adami lascia dopo 48 anni

Monsignor Adami con Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace
Monsignor Adami con Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace
Monsignor Adami con Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace
Monsignor Adami con Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace

Da questo fine settimana, don Gabriele Lanciai, parroco a Pieve di Colognola, sarà alla guida anche della parrocchia di San Zeno di Colognola, subentrando a monsignor Luigi Adami, parroco della frazione dal 24 novembre 1973 per circa 48 anni. Don Luigi il prossimo 7 luglio compirà 86 anni; sebbene nel 2011, con il compimento dei 75 anni, avesse presentato al vescovo le sue dimissioni, gli era stato concesso di proseguire nella sua opera pastorale a San Zeno, comunità di 1150 fedeli. Don Gabriele arriva al suo posto ora, ma monsignor Adami rimarrà in canonica a San Zeno mentre il nuovo parroco continuerà a risiedere a Pieve di cui regge la parrocchia dal 2016. Conclude il suo servizio a Colognola anche don Marco Campedelli che da qualche anno era stato nominato collaboratore di don Adami. L’ingresso di don Gabriele quale nuovo parroco di San Zeno sarà oggi, alle 17. Ad accoglierlo ci sarà anche monsignor Adami che in passato ha portato più volte la piccola parrocchia alla ribalta delle cronache per il cammino ecumenico intrapreso dalla comunità, in particolare con gli ortodossi, e per aver ospitato, per mezzo di don Luigi, figure significative tra cui i premi Nobel per la Pace Rigoberta Menchù e Adolfo Perez Esquivel, i padri David Maria Turoldo e Ernesto Balducci, l’archimandrita russo Josif Pustoutov, il cardinale Alvaro Leonel Ramazzini Imeri, il biblista brasiliano Marcelo Barros, il sacerdote di etnia maya padre Clemente Peneleu, l’arcivescovo Giancarlo Bregantini e altri. Autore di libri, instancabile promotore del dialogo, uomo di pace attento alle necessità delle persone, don Luigi da parroco di San Zeno ha caldeggiato la fondazione della cooperativa sociale Monteverde, ha realizzato il campogioco locale, ha fatto restaurare chiesa e canonica, ha sostenuto il gruppo Donne in dialogo per l’integrazione delle straniere e, dopo averne riqualificato la sede, ha rilanciato la scuola dell’infanzia parrochiale. Don Gabriele Lanciai, classe 1968, è stato ordinato sacerdote a Monteforte d’Alpone nel 1998 e, prima di arrivare a Colognola ai Colli, è stato vicario parrocchiale a San Pio X, a Verona e successivamente a Dossobuono e a Cerea, nonché parroco a San Briccio e nella pastorale giovanile di Lavagno per poi giungere a Pieve. Appassionato di calcio, don Gabriele ha giocato nella nazionale sacerdoti con cui nel 2008 è salito sul palco del Festival di Sanremo per illustrare la finalità solidale della squadra. Il fatto che la parrocchia di San Zeno sia ora presieduta dallo stesso parroco di Pieve è un aspetto che coniuga passato e presente. La realtà parrocchiale infatti torna quella che era stata dagli inizi fino al 1592, periodo in cui la rettoria di San Zeno non aveva un cappellano fisso che vi risiedeva, ma era quello di Pieve che veniva a celebrare la messa, ad amministrare i sacramenti e a prendersi cura delle anime. Così, a distanza di 429 anni, si assiste a una sorta di ritorno alle origini.•.

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