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Il protocollo

Sette comuni veronesi firmano un accordo con la Guardia di Finanza per evitare «sorprese» sui soldi del Pnrr

Sottoscritto il Protocollo d'intesa grazie al quale la Centrale unica di committenza del Consorzio Le Valli potrà contare sulle competenze di istituto delle Fiamme gialle al manifestarsi di anomalie nel corso delle procedure di gara collegate al Pnrr
I sindaci e la guardia di Finanza a san Bonifacio
I sindaci e la guardia di Finanza a san Bonifacio
Protocollo fra Guardia di Finanza e sette comuni veronesi (video Dienne)

Gli appalti Pnrr di dieci Comuni, sette soci e tre di recente aggregati, al sicuro grazie alla sinergia con la Guardia di finanza: é stato sottoscritto questa mattina in municipio a San Bonifacio il Protocollo d'intesa grazie al quale la Centrale unica di committenza del Consorzio Le Valli potrà contare sulle competenze di istituto delle Fiamme gialle al manifestarsi di anomalie nel corso delle procedure di gara.

 

Chi ha firmato l'accordo

A firmare per conto dei sindaci di Soave, Monteforte d'Alpone, San Giovanni Ilarione, Montecchia di Crosara, Roncà e Cazzano di Tramigna, Giampaolo Provoli che è sindaco del settimo Comune (cioè San Bonifacio) ma anche presidente del Consorzio. L'intesa, che resterà in vigore fino al completamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026, non si limita a quella con la Cuc del Consorzio Le Valli ma è stata siglata anche da parte di ogni singolo Comune: in pratica i sindaci hanno voluto che anche i funzionari dei propri uffici possano poter contare sul fondamentale ruolo della Guardia di finanza nel caso di affidamenti e gare per importi contenuti ma comunque finanziati da Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tanto nel caso della Cuc che dei Comuni l'esigenza di operare in sinergia con le Fiamme gialle viene ritenuta quanto mai rilevante data l'entrata in vigore,a luglio, delle nuove procedure snelle previste dal nuovo Codice degli appalti.

 

Il commento 

Una scelta, quella dei primi cittadini, che il colonnello Vittorio Francavilla (comandante provinciale della Guardia di finanza) ha accolto con favore ritenendo gli enti e le amministrazioni locali 《i primi sensori dei segnali di possibili condotte lesive degli interessi pubblici》. Sul territorio sindaci e funzionari della Cuc del Consorzio Le Valli potranno contare sull'apporto della Compagnia della Guardia di finanza guidata, a Soave, dal capitano Federico Mattioni.

L'intesa sostanzialmente consente agli enti aderenti di poter contare su una sorta di "filo diretto" con la Guardia di Finanza per segnalare situazioni o fattispecie dubbie: la parola d'ordine è infatti prevenzione, prima ancora che repressione, ed un alert tempestivo può spesso rivelarsi cruciale per intercettare condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari. Negli ultimi mesi sono numerose le intese siglate dalla Guardia di finanza nel contesto, spiegano le Fiamme gialle, 《della più ampia valorizzazione di ogni forma di collaborazione istituzionale a livello locale così da rafforzare capillarmente il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi finanziari pubblici》

Paola Dalli Cani

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