Nuova Sp 10, si torna alla carica

La foto risale al gennaio 2013: documenta l’inizio dei lavori di prelievo di campioni di terreno per il proseguimento della Sp10 a Illasi...

olli. La Provincia aveva già deliberato, in occasione della precedente approvazione del bilancio consuntivo, la destinazione di 16 milioni di euro per la realizzazione del tratto da Colognola a Illasi, con l’impegno di studiare la modalità di finanziare anche il tratto successivo fino a Tregnago. Lo scorso marzo doveva partire una campagna di raccolta firme nei gazebo davanti alle chiese al termine delle messe domenicali, poi sospesa per le normative di prevenzione legate all’emergenza Covid-19. Ora il comitato rilancia l’iniziativa, ma al fine di evitare inutili e pericolosi assembramenti dalla prima settimana di luglio è partita la consegna a porta a porta in tutta la Val d’Illasi di un volantino in cui è spiegata la possibilità di firmare on line sulla pagina Facebook SP 10 Tutta! #Ora tocca a noi, oppure di utilizzare gli spazi predisposti sul retro del volantino per raccogliere firme a favore del completamento dell’arteria. I volantini firmati vanno consegnati entro il 15 agosto nei bar Boomerang di Illasi, Elias di Cellore, Dai Butei di Tregnago, Da Toni di Cogollo, in Piassa Cafè di Badia Calavena e Da Lilly di Selva di Progno. Il comunicato invita a leggere e sottoscrivere la petizione che chiede alla Provincia di finanziare il lotto H nel tratto da Illasi a Tregnago della strada provinciale 10, «perché la Val d’Illasi è l’unica valle senza una strada a scorrimento veloce della nostra provincia; perché è un'opera attesa da vent’anni e ora è al primo posto nell’elenco delle priorità previste dalla Provincia». E, si aggiunge, «perché, finalmente dopo molti anni, ora ci sono le risorse economiche per completare l’opera, di cui è stato finanziato solo il tratto da Colognola ai Colli a Illasi, mentre l’Sp10 ha senso solo se realizzata per intero sul nuovo tracciato». «Vieni a firmare!» è l’invito conclusivo degli organizzatori e del Comitato che così intende dare in segnale forte alla politica e agli amministratori per il completamento urgente e completo della Sp 10. Nel Consiglio provinciale di lunedì scorso, il presidente Manuel Scalzotto ha menzionato esplicitamente la Sp 10 dicendo: «Abbiamo individuato, nei parametri di legge, la possibilità di potenziare a breve, almeno temporaneamente, le risorse umane per lo sviluppo dei grandi progetti: scuole come il Giorgi, la variante alla strada provinciale 10, la sistemazione del Palazzo Scaligero, le infrastrutture». Dunque la strada è nei pensieri e nelle intenzioni della Provincia: «Abbiamo i conti in ordine. Ci troviamo però di fronte a un paradosso: al crescere dell'avanzo di bilancio corrisponde un calo del personale», ha sottolineato il presidente, chiedendo al governo, attraverso l’Unione Provincie Italiane, «la possibilità di procedere a nuove assunzioni e la riduzione dei tempi di alcune procedure di gara, consentendo così di investire nei propri territori fondi già a disposizione, in un momento di crescente difficoltà economica». • (...)

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