Palio delle contrade, più della metà pigiano oltre un quintale di mosto: i più generosi, però, sono i contradaioli di Rubian che grazie ad una squadra di giovanissimi regalano alla contrada più antica di Monteforte d’Alpone la vittoria festeggiata l’ultima volta nel 2010.
Sono stati 103,2 i chili di mosto di Garganega torchiati, dopo la prova di pigiatura a piedi nudi, dai contradaioli di Rubian: secondi, a 102,4 chili, quelli di Brognoligo e terzi, a 100,1 chili, i pigiatori di Drio Piasa.
Non ci fosse stato un torchio fuori misura l’argento sarebbe toccato alla contrada Praja: 102,6 i chili di mosto pigiato ma le penalità applicate hanno fatto scendere il risultato a 97,6 chili validi per portarsi a casa il quinto posto.
In una piazza colorata dai fumogeni accesi ad 80 metri d’altezza, quelli del campanile, dai Rocciatori Valdalpone che poi hanno offerto la discesa doppia dalla cuspide della torre di Santa Maria Maggiore, Costalunga ha chiuso al quarto posto (98,5 chili), Madonnina al sesto (89,7 chili) e Sarmazza al settimo a quota 79 chili.
Grazie ad un gruppo di contradaioli, pure la contrada Sero, che aveva dato forfait, ha comunque partecipato alla festa che unisce tutto il paese e al tempo stesso, tra corsa dell’alfiere, corsa delle derle, i 3 minuti senza fiato della gara di pigiatura a piedi nudi e gli 8 minuti “sotto torchio”, alimenta la sana rivalità tra le sue contrade.