<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Le Terme chiudono regalando la grande Fiera dello sport

Come da tradizione, l’ultimo giorno di apertura delle antiche Terme di Giunone, domenica, con ingresso gratuito, coinciderà con la tredicesima Fiera dello sport. È promossa dall’amministrazione comunale, dall’azienda speciale Terme di Giunone e dalla Pro loco di Caldiero, in collaborazione con una trentina di associazioni, non solo di Caldiero, ma di tutto l’Est veronese e anche della città di Verona. Sodalizi che saranno presenti per l’intera giornata al parco delle terme, a partire dalle 9, per presentare al pubblico, per invitare i ragazzi e per fare dimostrazioni di svariati sport: nuoto, tennis, danza, motocross, pallavolo, calcio, pattinaggio, pugilato, crossfit, fitness, pilates e ginnastica, baseball, scuola olistica e schiatsu, tiro con l’arco, combattimento, mountain bike e numerose arti marziali tra cui karate, viet vo dao e kickboxing. I volontari della Pro loco si occuperanno del punto ristoro. Interverranno anche la School of art di Colognola e la scuderia Ferrari club di Caldiero con alcuni modelli da strada del Cavallino. «Sinceramente non pensavo che quest’anno, con tutte le limitazioni dovute alla pandemia, sarebbe stato possibile realizzare la Fiera dello sport», ammette l’assessore allo sport e lavori pubblici Andrea Dal Sasso, «ma vedendo la voglia di ricominciare a fare sport delle associazioni, esse mi hanno contagiato e così, in collaborazione con l’azienda speciale terme e la Pro loco, abbiamo deciso di preparare l’evento e percorrere questa avventura». «Non è affatto facile allestire una manifestazione con tutte le procedure che vengono imposte per limitare il contagio da Covid», sottolinea Dal Sasso, «ma l’entusiasmo dei volontari era troppo. Al punto che anche all’ultimo giorno di adesione, si sono aggiunte altre associazioni sportive. Così ci siamo lasciati trasportare dalla loro energia e dalla loro voglia di ripartire. L’intento è quello dei 12 anni precedenti, con la speranza che stavolta le condizioni meteo ci favoriscano (sono due anni che la fiera dello sport non si tiene per il maltempo, ndr), che ci spinge a fare questa manifestazione: quello di far conoscere un’offerta molto ampia di attività sportive, rispetto a quelle più tradizionali e maggiormente frequentate». •

Z.M.

Suggerimenti