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parapiglia con inseguimento a san bonifacio

Lametta e cocci di bottiglia contro i carabinieri che li stanno identificando: in manette quattro giovani

Tutti di origine marocchina e di età compresa tra i 22 ed i 23 anni
Arresto per resistenza a San Bonifacio da parte dei carabinieri
Arresto per resistenza a San Bonifacio da parte dei carabinieri
Arresto per resistenza a San Bonifacio da parte dei carabinieri
Arresto per resistenza a San Bonifacio da parte dei carabinieri

E’ stata una mattinata alquanto movimentata quella di oggi, 12 settembre, trascorsa a San Bonifacio, che ha visto protagonisti i Carabinieri della locale Compagnia alle prese con un gruppo di cinque stranieri irregolari.

Tutto trae origine da un controllo che i militari, da tempo impegnati a tutelare la comunità dell’est veronese da situazioni di degrado o episodi che possano turbarne la sicurezza, hanno indirizzato sui giovani, tutti di origine marocchina e di età compresa tra i 22 ed i 23 anni che stazionavano nei pressi di un terreno agricolo in via Verdi.

La loro presenza, tra l’altro, era stata oggetto di numerose segnalazioni giunte al 112 da parte dei residenti i quali lamentavano la particolare “esuberanza” del quintetto.

L’attenzione dei militari, tuttavia, non è stata gradita agli interessati che hanno assunto, da subito, un atteggiamento ostile e aggressivo nel tentativo di sottrarsi all’identificazione.

Mentre uno, estratta una lametta dalla tasca, si autoinfliggeva dei tagli per tenere lontani i militari, un altro, dopo aver rotto una bottiglia, ha minacciato i carabinieri con i cocci nel tentativo di dileguarsi.

L’esagitato, dopo essere stato immobilizzato in un primo tempo, è riuscito a divincolarsi con violenza e a fuggire a piedi dando vita ad un inseguimento per le vie cittadine che si è concluso, dopo alcuni minuti, con la sua cattura grazie all’intervento di altro personale giunto in ausilio, compreso quello della polizia locale intervenuta col suo comandante.

Alla fine, tornata la calma, sono scattate le manette per quattro dei giovani mentre per uno si è trattato di una denuncia in stato di libertà. Tutti dovranno rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Nel parapiglia, infatti, uno dei militari è rimasto ferito da una bottigliata ed è dovuto ricorrere alle cure del locale pronto soccorso. Se la caverà con qualche giorno di prognosi.

Tre degli arrestati trascorreranno la notte in cella in attesa di comparire domattina davanti al Giudice per l’udienza di convalida. Uno di loro, invece, è stato condotto nella casa circondariale di Montorio.

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