L’Unione dei Comuni accoglie Reginato

La cerimonia di benvenuto del comandante della polizia locale Giovanni Reginato, nella foto sotto

otto. La manifestazione di benvenuto si è tenuta alla baita alpina di Colognola dove il presidente dell’Unione Comuni Claudio Carcereri de Prati, che è anche sindaco del paese all’imbocco della Val d’Illasi, ha presentato il comandante Reginato insieme ai colleghi primi cittadini dei Comuni dell’ente: Alessio Albertini di Belfiore, Marcello Lovato di Caldiero, Paolo Tertulli di Illasi e il vicesindaco di Mezzane Giovanni Carrarini. C’erano anche assessori e consiglieri comunali dei paesi dell’Unione, rappresentanti dei Comuni di Verona, San Bonifacio, Monteforte, Roncà e Minerbe nonché diversi cittadini. L’ingresso del capo della Polizia locale, che proviene dall’Unione Adige Guà di Cologna Veneta dove ora opera il suo predecessore Graziano Lovato, è stato accompagnato dalle note del Corpo bandistico di Colognola, alla presenza di autorità civili e militari del territorio oltre che dei corpi dei vigili, tra i quali il vicecomandante di Verona Lorenzo Grella, degli alpini, della Protezione civile delle vallate di Illasi e d’Alpone, dei Carabinieri e delle associazioni combattentistiche e d’arma. «Con questa cerimonia l’Unione Comuni Verona Est vuole dimostrare l’attenzione verso il suo corpo di Polizia, cinghia di unione fondamentale e sempre più necessaria tra cittadini e istituzioni. Ecco perchè cerchiamo di implementarlo anche attraverso le nuove tecnologie», ha dichiarato de Prati, «come videosorveglianza e ponti radio. Sempre più importante è pure la collaborazione di tutti i cittadini con le istituzioni: l’operare insieme per il buon ordine civile e la vigilanza porterà i suoi frutti». Il comandante Giovanni Reginato si è detto conscio che un avvicendamento «porti con sé attese e aspettative, come che operare per cinque Comuni sia un impegno ma anche uno stimolo e un’occasione di crescita». Coordina sette agenti e ha fatto sapere a L’Arena di essere «al momento impegnato in un’attività di organizzazione interna del corpo di Polizia, che poi si manifesterà anche all’esterno, per attuare una riorganizzazione finalizzata a razionalizzare al meglio il servizio e a rendere la burocrazia più snella». «Sul fronte della sicurezza», ha anticipato il comandante, «puntiamo sull’implementazione delle nuove tecnologie, soprattutto sui dispositivi che leggono le targhe dei veicoli, e sulla nostra presenza sul territorio». Al proposito ha precisato che «nelle serate estive cercheremo di esplicare il nostro servizio in modo particolare nei parchi e nei giardini pubblici, ma non verremo meno neppure al nostro ruolo di controllo sulle strade». • (...)

Clicca qui per proseguire la lettura

Suggerimenti