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Giù la mascherina negli ospedali Ma resta in una decina di aree

Mascherine negli ospedali, l’obbligo per tutti rimane solo per una decina di aree: lo ha disposto una nota del direttore generale dell’area sanità e sociale Massimo Annichiarico. A partire dal primo giugno e fino alla fine dell’anno, salvo intervengano diverse indicazioni nazionali o regionali, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie viene mantenuto per tutti, e cioè operatori sanitari, accompagnatori, utenti e visitatori che facciano riferimento al dipartimento internistico, a nefrologia e dialisi, oncologia, patologia neonatale, pronto soccorso, Stroke unit neurologia, Unità di terapia intensiva cardiologica, hospice e ospedali di comunità. L’utilizzo della mascherina viene invece raccomandato nelle aree dove non sia possibile mantenere il distanziamento, a utenti, pazienti e operatori con sintomi respiratori o in condizioni di fragilità. In tutte le altre Unità operative delle strutture sanitarie non elencate l’utilizzo delle mascherine è in capo al responsabile sanitario delle stesse e, di conseguenza, in tutti gli altri contesti non indicati l’obbligo decade. Le disposizioni di Aggiornamento in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da Covid-19 adottate il 30 maggio, dopo tre anni di obbligo di fatto liberano l’accesso e il lavoro degli operatori di molti dei servizi ospedalieri, dal laboratorio analisi alla radiologia oltre agli ambulatori specialistici. •. P.D.C.

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