Ha avuto un’eco tale da approdare in tivù a «I fatti vostri» di Rai 2 il gesto di Gianluca Lovato l’autista-eroe del bus in fiamme venerdì 15 ottobre sulla strada fra Vestenanova e Chiampo che ha messo in salvo i quattordici studenti a bordo.
È stato ospite di Anna Falchi e Salvo Sottile negli studi Rai di Roma insieme a Luigi Fortunato Tezza, papà di Elia, uno dei ragazzi fatti evacuare dal bus grazie al sangue freddo dell’autista in quei terribili momenti.
È diventato un personaggio, Gianluca: «La Rai ha telefonato in azienda, Atv Verona, chiedendo la mia partecipazione e quella di un genitore alla trasmissione», racconta. Schietto e solare anche in onda, ripete: «Il mio non è stato coraggio, ma addestramento». Messo a frutto: «Oltre dieci anni fa avevo frequentato in azienda un corso di cosiddetta criticità e ho appreso l’importanza di mantenere la calma nei momenti in cui il panico può fare più danni dell’evento avverso».
A «I fatti vostri» aggiunge un dettaglio inedito di quei momenti concitati: «Ragazzi c’è un guasto, scendete con calma», aveva detto. Ma poi alla sua richiesta se c’erano tutti, scopre che Elia Tezza aveva dimenticato lo zaino sul sedile: «Mi guardo intorno e non lo vedo. Immagino quindi che il ragazzo sia salito per cercare lo zaino», Non ci pensa due volte, prende la rincorsa, scavalca la chiazza di gasolio sotto i gradini minacciati dalle fiamme, sfida la cortina di fumo nel corridoio e solo quando ha la certezza che lì dentro non c’è nessuno, salta fuori. Un sospiro di sollievo vedere Elia che scatta foto. Lo zaino è rimasto a bruciare sul bus, ma è poca cosa. Ciò che conta sono i ragazzi tutti in salvo.
«Gianluca Lovato ha rischiato la sua vita per salvare quella di un ragazzo e la gratitudine mia e di tutti i genitori per questo gesto di coraggio in una situazione di estremo pericolo è meritevole anche della ribalta televisiva», commenta Luigi Fortunato Tezza che in viaggio per Roma col compaesano di San Giovanni Ilarione ne ha saggiato simpatia e generosità.
«Entrare negli studi tv è stata un’esperienza che non avrei mai immaginato di fare. In diretta poi non è così semplice», sbotta Gianluca, «un’emozione da non crederci. Ma ci hanno spiegato tutto e al momento giusto siamo entrati in scena. Simpaticissimi e gentili Anna Falchi e Salvo Sottile che dietro le quinte hanno fatto volentieri una foto con noi. E mi fa tanto piacere la gratitudine di cui sono circondato».
Incalzati dai conduttori, Lovato e Tezza hanno anche riso e scherzato sul «niente scuola quel giorno» dei ragazzi, visto il lieto fine di una tragedia sfiorata.