divisione». È quanto scrive il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, alla delegazione di ragazzi delle medie di Catania, Palù, San Giovanni Lupatoto e Zevio, all’indomani della visita a Roma. La missiva del presidente Fico prosegue ringraziando per i volumi ricevuti in regalo dai ragazzi sulla storia dei territori d’origine, del barocco di Catania e dell’arte delle ceramiche venete. «L’amore per la propria terra e le proprie origini deve essere per tutti uno stimolo per partecipare attivamente nella società, per migliorarla e guardare al futuro con ottimismo e curiosità», conclude il pentastellato presidente della Camera. Di fatto la visita a Roma è un nuovo passo sul terreno della legalità avviato questa primavera e Palermo, in occasione del ventiseiesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con gli uomini di scorta. Fu in quella circostanza che furono gettate la basi per istituire il coordinamento dei Consigli comunali dei ragazzi della città ai piedi dell’Etna e veronesi, referente il preside siciliano Giuseppe Adernò. Recentemente il gemellaggio è proseguito con la visita a Zevio dei ragazzi catanesi, in occasione della Festa della mela di ottobre e poi con l’incontro a tra i Consigli dei ragazzi a San Giovanni Lupatoto. A Roma i ragazzi hanno reso omaggio all’Altare della Patria, hanno visitato il Campidoglio, i Musei capitolini, il Colosseo, il Quirinale, la fontana di Trevi, il Pantheon, le piazze Navona e San Pietro, quindi Montecitorio, sede appunto Camera dei deputati. La delegazione incontratasi con il presidente Fico era composta da 52 persone. D’obbligo la foto che immortala l’evento: accanto al presidente di una delle due assemblee che costituiscono il Parlamento, i sindaci dei ragazzi Alberto Scudeller (San Giovanni Lupatoto), Angelica Pelattieri (Palù) e Pietro Meneghelli (Zevio9, l’assessore lupatotino all’istruzione Debora Lerin, la sua collega zeviana alla Cultura Paola Conti, il preside coordinatore catanese Adernò, il professor Lino Gambaretto, ex sindaco di Soave. • (...)
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