Stanotte i carabinieri di San Bonifacio hanno arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un cinquantaquattrenne italiano, pregiudicato, residente a Verona. Era a bordo di un’auto condotta da una conoscente, ha spiegato ai militari di essere a conoscenza delle misure per il contenimento dell’epidemia, ma che la donna era da poco uscita dall’ospedale di San Bonifacio, dove si era recata a causa di un malore, presentando anche autocertificazione in tal senso. Gli accertamenti hanno dimostrato come la donna non si fosse mai presentata all’ospedale; le successive perquisizioni hanno permesso di trovare dieci confezioni in cellophane termosaldate, contenenti cocaina, pronte ad essere vendute.
L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga, in concorso con la sua conoscente, quarantaquattrenne, pregiudicata e residente a Badia Calavena, deferita in stato di libertà per lo stesso reato. Entrambi sono stati denunciati anche per il reato di false dichiarazioni a Pubblico ufficiale, avendo presentato una autocertificazione palesemente falsa. Stamattina si è celebrato il rito direttissimo; fissata per maggio la definizione del processo.