<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Commissione d’inchiesta Pfas
Iniziano i lavori

Pfas: oggi iniziano i lavori della commissione d’inchiesta del Consiglio regionale, che ha come presidente l’esponente veronese del Movimento 5 stelle Manuel Brusco, come vice il trevigiano Alberto Villanova, della Lista Zaia, e come segretario un altro rappresentante della Bassa, il leghista Alessandro Montagnoli. Insediatasi il 29 agosto scorso, la commissione oggi è alla sua prima riunione.

Si tratta di un incontro che sarà da subito operativo, visto che all’ordine del giorno della seduta ci sono l’audizione dell’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, del direttore dell’Area tutela e sviluppo del territorio della Regione, Alessandro Benassi, e dei rappresentanti delle unità organizzative regionali che si occupano di servizio idrico, tutela delle acque e di bonifiche.

Spiega Brusco: «Il compito fondamentale della commissione sarà quello di fare chiarezza su quanto è successo e su che cosa si può fare per informare la popolazione e mitigare il problema dell’inquinamento». «Un’attività che va portata avanti seguendo un metodo scientifico, basandosi su dati certi e concreti», aggiunge Villanova.

A far parte dell’organismo, oltre ai tre consiglieri già citati, sono Massimiliano Barison (Forza Italia), Sergio Berlato (Fratelli d’Italia), Antonio Guadagnini (Siamo Veneto), Maurizio Conte (Veneto per l’Autonomia), Cristina Guarda (Lista Moretti) ed Andrea Zanoni (Partito Democratico).

Intanto si registra un forte fermento – anzi, così forte come mai si era visto da quando, poco più di quattro anni fa, si è iniziato a parlare dell’inquinamento di acque edambiente causato dalle sostanze perfluoro-alchiliche anche nel territorio che più ha a che fare con i Pfas, ovvero nella cosiddetta zona rossa, che fra le province di Verona, Vicenza e Padova comprende, per quanto riguarda l’area scaligera, Veronella, Zimella, Albaredo, Cologna, Bonavigo, Minerbe, Pressana, Roveredo, Legnago, Boschi Sant’Anna, Bevilacqua, Terrazzo ed Arcole.

Si susseguiranno vari incontri, fra i quali quelli di Lonigo con Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza ma anche delle parrocchie del Colognese interessate dall’inquinamento, e con Robert Billot, avvocato che ha seguito un caso di inquinamento simile negli Stati Uniti. Le due serate si svolgeranno rispettivamente venerdì e domenica primo ottobre. A Cologna di Pfas ed ambiente si parlerà a un incontro venerdì 22 settembre al Teatro Ferrini, al quale parteciperà anche il direttore generale di Arpa Veneto Nicola Dell’Acqua. LU.FI.

Suggerimenti