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colognola ai colli

Cesare nonno pilota, a 83 anni non molla la cloche: «Se non mi esercito con regolarità, mi affiancano un istruttore»

Verrà premiato per la sua attività di artigiano. Ma la sua passione è in aria, ai comandi di un aereo. Ed è nata sul Calvarina
L'artigiano pilota: Cesare Lovato ai comandi di un aereo, la passione che lo accompagna da una vita, e a destra nel capannone della sua azienda (foto Pecora)
L'artigiano pilota: Cesare Lovato ai comandi di un aereo, la passione che lo accompagna da una vita, e a destra nel capannone della sua azienda (foto Pecora)
L'artigiano pilota: Cesare Lovato ai comandi di un aereo, la passione che lo accompagna da una vita, e a destra nel capannone della sua azienda (foto Pecora)
L'artigiano pilota: Cesare Lovato ai comandi di un aereo, la passione che lo accompagna da una vita, e a destra nel capannone della sua azienda (foto Pecora)

Ha i piedi piantati per terra, ma ha la testa per aria da quando, grandicello, fotografò gli aerei in perlustrazione sopra il monte Calvarina, in cui s’installerà un presidio militare, a Roncà, dov’era nato. Mai, però, s’era accorto di «Pippo»: l’apparecchio che nella seconda guerra mondiale mitragliava e bombardava al buio le case illuminate.

«Al tempo ero un bambino. Ma "Pippo" era assai maneggevole. Passava radente al suolo per non essere colpito», assicura l’ottantatreenne Cesare Lovato: meccanico da 60 anni, pilota di velivoli da 50.

Meccanico da 60 anni, pilota da 50

Aggiusta le pompe idrauliche e gli impianti elettrici dei carrelli elevatori nell’officina sull’ex statale 11 ogni mese meno un giorno, quando decolla dalla pista di Boscomantico, raggiunge i tremila metri d’altezza e viaggia a 200 chilometri l’ora ai comandi di un Cessna o un Piper.

Non saranno gli inglesi Spitfire da combattimento, ma ci assomigliano. Quantomeno, sono a monoelica. «Se non mi esercito con regolarità, mi affiancano un istruttore», spiega l’artigiano volante.

Non sia mai che abbia l’accompagnatore, a quell’età. Semmai è Lovato ad organizzare una scampagnata tra le nuvole con moglie, figlia e nipoti. L’azienda è di proprietà; l’aeroplano è preso in affitto.

Avviò la bottega in società con il fratello Arturo; prese in brevetto d’aviatore andando e tornando da solo da Verona a Vicenza.

La premiazione

In occasione della festività di San Giuseppe, l’artigiano per eccellenza, Lovato sarà premiato dall’amministrazione comunale per la dedizione al lavoro. Il sindaco Giovanna Piubello e l’assessore alle Attività produttive Andrea Nogara consegneranno una targa anche al riciclatore di oli usati Alessandro Filippozzi (all’opera da 47 anni), all’ex tipografa Annalisa Origano (30 anni d’esperienza) e all’ex edicolante Veronica Isalberti (24 anni d’esercizio). Il più longevo è indubbiamente Lovato.

La cerimonia, organizzata in collaborazione con la locale associazione Artigiani, si svolgerà sabato 23 marzo, alle 20, nella corte Forziello, a Illasi. Sarà preceduta, alle 18.30, dalla celebrazione nella chiesa della frazione di San Vittore, a Colognola ai Colli.

«Nella cittadina, le piccole e medie imprese, dei più svariati settori economici, si alternano alle grandi industrie. Tutte dimostrano quanto sia operoso il nostro territorio», commenta l’assessore alle Attività produttive. «La manifestazione è un gesto di riconoscenza e incoraggiamento verso i titolari ed il personale».

Il meccanico volante, intanto, osserva il piazzale davanti alla propria azienda. È ampio a sufficienza per manovrare un Tir, ma certo non un Cessna o un Piper. Avesse un po’ di spazio in più, proverebbe.

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Stefano Caniato

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