Nel nuovo anno dell'officina di innovazione Odino, pensata appositamente per le aziende vitivinicole del territorio, tecnologia e viticoltura vanno a braccetto per dar vita a nuove figure specializzate in “Digital farming”, ossia agricoltura di precisione con sensoristica applicata, sistemi di automazione e software per la gestione dei big data, allo scopo di incentivare l’innovazione nel settore vitivinicolo locale e facilitare l’attuazione sul territorio di processi sostenibili, dal punto di vista sia economico che ambientale.
A fianco di big player del settore, l’Officina di innovazione di Soave è pronta ad accogliere personalità di spicco nel settore, durante un ciclo di incontri mirati ad approfondire le varie sfaccettature dell’agricoltura di precisione: docenti universitari che curano progetti sperimentali sul territorio, responsabili di aziende produttrici di strumentazioni e attrezzature e cantine del territorio che applicano questo metodo nelle proprie lavorazioni. Con il supporto di Confagricoltura di Verona e la Rete Innovativa regionale Innosap, sta per partire un percorso completamente dedicato ad imprese e professionisti in ambito vitivinicolo interessati a capire nel concreto concetti, strumentazioni e applicazioni di una delle principali tendenze del momento. Il corso prenderà avvio martedì 24 maggio e chiuderà a metà luglio. Il percorso si articolerà in sette appuntamenti, con una visita in azienda. La partecipazione è gratuita. Le iscrizioni vengono raccolte fino a sabato 21 maggio.