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La cerimonia

A Mezzane 25 aprile nel segno di Rigoni Stern: «Siate ribelli per una giusta causa»

La manifestazione a Mezzane
La manifestazione a Mezzane
25 aprile a Mezzane di Sotto

«Siate ribelli per giusta causa e difendete la natura e i più deboli. Non siate conformisti e non accodatevi al carro del vincitore. Siate forti e siate liberi, altrimenti quando sarete vecchi e deboli rimpiangerete le montagne che non avete salito e le battaglie che non avete combattuto».

Il sindaco di Mezzane di Sotto Giovanni Carrarini ha citato Mario Rigoni Stern, dopo che in apertura del suo discorso aveva ripreso le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per concludere la cerimonia per la Festa della Liberazione svoltasi in piazza IV Novembre.

Ad aprirla le parole di Don Francesco («speriamo una mattina di svegliarci senza guerra, come era accaduto quel 25 aprile»), intervenuto assieme al consigliere comunale e provinciale Federica Losi, all'assessore Lucio Berton, e ai rappresentanti delle associazioni d'Arma e di volontariato del Paese.

L'alzabandiera eseguito dagli alpini, con l'Inno in sottofondo, e poi l'omaggio a chi ha ci ha donato la libertà, davanti al monumento per i caduti: «La Libertà la dobbiamo a quei soldati i cui nomi sono incisi sui vari monumenti italiani di ogni paese e città, a quegli uomini e donne che hanno lottato per Ia Libertà, Ia democrazia, Ia dignità», ha detto Carrarini.

Riccardo Verzè

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