<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
17ª EDIZIONE

Corrillasi, 2.600 temerari di corsa sotto la pioggia

«Il meteo quest’anno non ci ha aiutato», commenta con un pizzico di delusione Domenico Lorenzi, presidente della Corrillasi, ripensando alla quota 10mila superata lo scorso anno.
17ª Corrillasi
17ª Corrillasi
Corrillasi 2024 (foto Pecora)

Edizione bagnata dalla pioggia e sferzata dal vento per la diciassettesima Corrillasi, la marcia non competitiva organizzata stamattina, 10 marzo, dal Gruppo marciatori Valdillasi. 

Circa 2.600 i biglietti venduti, di cui mille singoli e 61 gruppi, per altrettanti appassionati che nonostante il tempo proibitivo si sono cimentati sui percorsi di 7, 12 e 18 km. Tra salite e discese, strade e capezzagne, vigneti e olivi. Temerari, proprio come i circa 200 sportivi che hanno tagliato il traguardo dell’undicesimo trofeo Ottica Lov, gara competitiva promozionale su strada del Centro sportivo italiano (Csi) e terza prova del circuito «Verona con la corsa».

Il trofeo ottica Lov

Prima partecipazione al trofeo Ottica Lov e primo gradino del podio per Rida Elkhalyl. Il ventitreenne, nato in Marocco e residente a Monteforte d’Alpone, si è distinto nella gara competitiva promozionale su strada del Centro sportivo italiano, terza prova del circuito «Verona con la corsa». Una soddisfazione per il giovane atleta, nelle fila della società sportiva Atletica Castenaso di Bologna, che si allena a San Bonifacio con il coach Beniamino Minervino.

Veterana della manifestazione della Val d’Illasi è invece Sonia Lopes, quarantanovenne di Bussolengo, che gareggia nel team Boscaini Runners. Ha primeggiato nella categoria femminile, tra le sportive che si sono confrontate sui dieci km di percorso misto pianeggiante. Nonostante il maltempo, l’undicesima edizione della competizione si è chiusa con 208 atleti a tagliare il traguardo sotto la pioggia.

«Il meteo quest’anno non ci ha aiutato», commenta con un pizzico di delusione  Domenico Lorenzi, presidente della Corrillasi, ripensando alla quota 10mila superata lo scorso anno. Ma a tenere alto il morale sono stati i circa 200 volontari (tra i tanti alpini, scout, Protezione civile, donatori Avis) coinvolti nella manifestazione, che nella tensostruttura allestita in piazza Polonia e lungo il percorso, hanno regalato conforto con cibo, bevande e sorrisi ai partecipanti.

Niente code agli immancabili ristori. Soltanto il gazebo sul Monte Guala è stato annullato, mentre le altre postazioni hanno funzionato regolarmente, riadattando l’accoglienza per offrire il più possibile una pausa all’asciutto. Per arrivare a completare la mattinata, e far recuperare le energie, davanti a un piatto fumante di tortellini, serviti dalla locale Pro loco.

Protetti da impermeabili e ombrelli, i primi coraggiosi marciatori si sono presentati in piazza già alle 6.30 del mattino. Mattinieri, assieme al sindaco Emanuela Ruffo e al vice Michele Taioli, pure i sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Tregnago, Caldiero, Vestenanova, Lavagno e Colognola ai Colli che hanno sfidato il maltempo, incamminandosi sul percorso breve. 

 

Marta Bicego

Suggerimenti