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Domani e lunedì

Elezioni amministrative, 23 comuni alle urne nel Veronese: ecco le istruzioni per votare

di Francesca Mazzola
Schede elettorali per le consultazioni amministrative
Schede elettorali per le consultazioni amministrative
Schede elettorali per le consultazioni amministrative
Schede elettorali per le consultazioni amministrative

Cittadini e cittadine di 23 comuni veronesi, per un bacino di oltre 150mila abitanti, domani e lunedì saranno chiamati alle urne per votare il sindaco e i candidati al consiglio comunale.

Le elezioni amministrative previste in primavera e poi slittate al 3 e 4 ottobre a causa dell’emergenza sanitaria terranno conto comunque di alcune regole legate alla necessità di contenere i casi di Covid 19. Proprio per evitare assembramenti, si andrà a votare domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, soluzione preferita a quella che era ormai tradizionale dell’election day.

Per accedere ai seggi non sarà necessario esibire il green pass, ma sarà obbligatorio indossare la mascherina ed igienizzare le mani. Non si potrà inoltre andare a votare al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5 gradi, se si è stati in quarantena o in isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni o se si è stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. Gli elettori dovranno presentarsi, come sempre, con tessera elettorale e documento d’identità valido: chi non li avesse, può rivolgersi agli uffici comunali che per questa occasione faranno gli straordinari.

I singoli comuni sapranno inoltre rispondere anche nel caso richiedesse di votare chi si trova in quarantena o in isolamento, con eventuali seggi mobili. Per vedere come si vota, consultare il grafico pubblicato qui sotto.

 

 

 

San Giovanni Lupatoto e Bovolone sono gli unici comuni con più di 15mila abitanti di questa tornata elettorale scaligera: se nessuno dei candidati sindaci raggiungerà il 50 per cento più uno dei voti, verrà previsto anche il turno di ballottaggio nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Gli altri comuni in cui stanno per essere rinnovati sindaco e consiglio comunale sono Affi, Arcole, Badia Calavena, Belfiore, Bevilacqua, Buttapietra, Castagnaro, Cerro, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Garda, Grezzana, Isola della Scala, Isola Rizza, Minerbe, Nogara, Pastrengo, Povegliano, Roverè, San Pietro di Morubio e Tregnago.

La campagna elettorale particolarmente corta, vista la lunga incertezza sulla data del voto protrattasi per buona parte dell’estate, non è stata comunque per questo meno intensa. Grande la partecipazione di candidati e sostenitori e ricca la proposta di programmi per lo sviluppo del territorio, non sono mancati i passaggi in alcuni paesi di leader nazionali e regionali a sostegno di candidati locali e qualche momento di frizione.

Si presentano agli elettori 57 tra sindaci e sindache che tentano il nuovo mandato e sfidanti. In tutto, le donne candidate a indossare la fascia tricolore sono 15. Le liste in campo 70. I partiti fanno capolino di rado nel nome di lista, a integrazione di formazioni trasversali; nella maggioranza dei casi tuttavia a contendersi le preferenze degli elettori sono liste civiche. Discorso a parte per i due comuni al ballottaggio, dove la possibilità di più liste a sostegno di un singolo candidato ha portato alcuni partiti e movimenti a presentarsi con formazioni proprie, anche se le dinamiche locali difficilmente sono sovrapponibili a quelle delle grandi città al voto e tantomeno alle politiche.

 

 

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