Ieri sera a Verona si sono giocate, quasi contemporaneamente, due partite diverse. La prima dentro al Bentegodi, con il Verona che ha affrontato la Fiorentina, la seconda fuori, nel quartiere stadio, con il traffico in tilt. Entrambe, in qualche modo, legate alla salvezza.
Ecco come è andata
La Ztl imposta nel quadrilatero attorno al Bentegodi è servita, così com’era successo altre volte durante questa stagione sportiva, per far respirare dal traffico il quartiere e le vie d’accesso allo stadio. Dentro, per continuare con il parallelismo, la lotta salvezza fra i gialloblù e la Viola per poter giocare in serie A anche l’anno prossimo. Tutti i varchi ieri pomeriggio erano presidiati dalla polizia locale. Un quadrilatero, come detto, che ha diviso il mondo fuori, quello perimetrale, e quello dentro dove i residenti da sempre sono abituati a subire la congestione delle giornate di gare.
L’esperimento, se ancora così si può chiamare, è funzionato se si guarda l’area intorno al Bentegodi. All’esterno, in particolar modo lungo l’asse formata dalle vie Camuzzoni, San Marco, Sogare, diramazioni T4-T9 della tangenziale, dello Sport e Albere, il traffico è andato invece in tilt. L’orario di punta del lunedì e le limitazioni legate alla Ztl hanno creato parecchi disagi lungo il perimetro della zona a traffico limitato.
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Rallentamenti si sono registrati già a partire dalle 17, un’ora e mezza prima del fischio d’inizio, soprattutto in via Albere e via San Marco. In quest’ultima, già alle 17,30, si procedeva a passo d’uomo. Lo stesso in via Albere, in particolar modo all’incrocio con l’altra grande arteria della zona stadio, via Palladio, presidiato dagli agenti della locale.
I parcheggi lontani
Con le vie interne interdette al traffico sono stati presi d’assalto anche i parcheggi più lontani dal Bentegodi: ieri ad assistere alla partita c’erano circa diciassettemila spettatori, 800 da Firenze, va sottolineato anche che le due tifoserie sono gemellate. E quindi quello di piazzale Guardini, per poi raggiungere a piedi lo stadio da via Morelli, e l’altro in via dello Sport. Qui infatti si arrivava direttamente dalla tangenziale per poi essere bloccati prima del palazzetto, come succede sempre. Letteralmente congestionata viale Colonnello Galliano (anche qui il lunedì e l’orario hanno avuto un ruolo fondamentale). Quella di ieri non sarà l’ultima volta della discussa Ztl legata alle giornate in cui l’Hellas gioca in casa.
La prossima sarà fra un paio di settimane, domenica 12 marzo, quando la squadra allenata da Zaffaroni affronterà il Monza alle 15. Ieri le limitazioni al traffico sono durate fino alle 19, mentre il pubblico ha iniziato a defluire dal Bentegodi intorno alle 20,30, al termine della partita.