La conferenza stampa quotidiana di Luca Zaia, presidente della regione Veneto.
Il presidente ha spiegato la funzione dell'app Immuni. «È utile per intercettare i contatti e avvisare se si è venuti a contatti con un positivo. Non è obbligatorio farla, non la sto promuovendo, ma non c'è alternativa».
Interviene anche Andrea Crisanti, che per primo ha teorizzato l'importanza di fare molti tamponi e ha studiato il caso Vo'.
«È possibile eliminare l'infezione del tutto, questa infezione non è uguale per tutti, lo studio di Vo' lo dimostra. C'è chi è rimasto immune anche se aveva casi a stretto contatto. Vogliamo fare la mappatura genetica degli abitanti di Vo', su base volontaria, per capire di più sul virus anche a livello di anticorpi. Serviranno due milioni di euro per lo studio, ma abbiamo già finanziatori.
VIDEO: Abbiamo verificato che i bambini che potevano essere infettati non si sono infettati. Dobbiamo invece capire perché molte persone restano infettate per settimane.
Per la riapertura bisogna essere pronti a difendersi. La libertà di muoversi non può ripartire senza la possibilità di bloccare il virus».