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Ma nessun nuovo ricovero

Virus, sale a 25
il numero dei contagi
nel Veronese

Ma nessun nuovo ricovero
Assemblaggio delle tende a Peschiera (Pecora)
Assemblaggio delle tende a Peschiera (Pecora)
Assemblaggio delle tende a Peschiera (Pecora)
Assemblaggio delle tende a Peschiera (Pecora)

AGGIORNAMENTO 4 MARZO ORE 17. Sale a 25 il numero dei casi di contagio a Verona e provincia, nessuno in terapia intensiva. Tre casi in più quindi rispetto a questa mattina, ma nessuno risulta ricoverato in una struttura ospedaliera scaligera. I ricoverati nel Veronese sono in tutto nove: quattro sono negli ospedali di Verona, tre a Legnago e due al Sacro Cuore di Negrar .

Contagi, 4 marzo ore 17
Contagi, 4 marzo ore 17

 

 

Ricoveri, 4 marzo ore 17
Ricoveri, 4 marzo ore 17

AGGIORNAMENTO 4 MARZO ORE 11: Il bollettino della Regione Veneto Azienda Zero sul Coronavirus, aggiornato alle 8 di questa mattina parla di 22 casi di contagio a Verona e provincia, 4 in più rispetto alle ore 17 di ieri. In totale in Veneto i casi sono 360, 27 in più di ieri.

I ricoverati nel Veronese sono in tutto nove: quattro sono negli ospedali di Verona (+2 rispetto a ieri), tre a Legnago (+2) e due al Sacro Cuore di Negrar (+2). 

 

 

AGGIORNAMENTO ORE 19,30: Sono 18 i casi di contagio a Verona e provincia, uno in più rispetto al dato del mattino di oggi. In totale in Veneto sono 333, con un aumento oggi di 26. I ricoverati nel Veronese restano 3, due all'Azienda ospedaliera di Verona e uno all'ospedale di Legnago.

 

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Sono saliti a 307 i casi confermati di coronavirus in Veneto, 16 in più rispetto al bilancio di ieri sera.

Lo rende noto la Regione Veneto nel bollettino (qui il link) aggiornato alle 8 del 3 marzo.

Rispetto ai dati di ieri sale di tre il numero dei tamponi positivi fra Verona e provincia: sono 17 quelli accertati. Restano tre i ricoverati (uno è a Legnago),  uno dei due ricoverati a Borgo Roma si è aggravato ed è stato ricoverato in terapia intensiva ma pare che la situazione sia già migliorata.

C'è anche un nuovo decesso riconducibile al covid-19, il terzo in Veneto: è avvenuto a Venezia e si tratta di una 79enne di Mestre ricoverata da circa dieci giorni. 

 

Zaia in un video ha ringraziato i medici impegnati nell'emergenza e ricordato le misure di sicurezza da adottare. 

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